I Romanov: tra storia e leggenda
di Carla Fascetto Sivillo 3D
Avendo studiato la Rivoluzione Russa e le atrocità che sono state compiute durante la stessa, mi sono appassionata alla storia della famiglia imperiale russa dei Romanov, in particolare della storia della principessa Anastasia. La famiglia imperiale fu giustiziata il 17 luglio 1918 da un rivoluzionario russo incaricato di uccidere i membri della famiglia Romanov, per evitare che le truppe dell’armata bianca, potessero, in caso di vittoria, riportare l’imperatore, o i suoi successori, al trono. Agli ultimi eredi della dinastia che guidava la Russia da diversi secoli, fu riservata una morte terribile. Lo Zar fu ucciso per primo e cessò di vivere dopo tre colpi di pistola nel petto, la stessa sorte toccò anche alla sua famiglia. Dopo la morte della famiglia, l’uomo nascose, come gli era stato ordinato di fare, i cadaveri dei Romanov. Egli fu talmente bravo a occultare quei corpi che, fino al 1994, non furono trovati da nessuno, nonostante fossero stati oggetti di un’incessante ricerca. Al ritrovamento dei cadaveri dei Romanov, mancarono all’appello il corpo di Aleksej e quello di Anastasia, e proprio per questo motivo nacquero delle leggende sulla presunta sopravvivenza della principessa. La leggenda narra che ella fosse riuscita a sfuggire agli assassini della sua famiglia, e che poi fosse cresciuta in un orfanotrofio russo. Questa leggenda fu anche raccontata in un film Disney, chiamato: “Anastasia”, appunto.
Molte donne cavalcarono l’onda di questo mistero fingendo di essere la principessa, ma si rivelarono tutte attrici. L’ipotesi della sopravvivenza della principessa fu smentita totalmente nel 2007, quando furono ritrovati due cadaveri, che, grazie al test del DNA furono identificati come i corpi di Aleksej e Marija, rispettivamente fratello e sorella di Anastasia. Si scoprì che il cadavere della principessa Anastasia era, in realtà, stato portato alla luce con quello dei suoi genitori, e che era stato confuso con quello di Marija.
Questa è l’amara verità storica, ma nulla mi impedisce di continuare a pensare che la sorte della principessa Anastasia sia quella raccontata dal film Disney.