CA-STORINO
di Angelo Bannò 1C
Qualche tempo fa, una mamma Ca-storo era felice perché in attesa del suo piccolo Ca-storino; non appena nato mamma Ca-storo si accorse che il figlio aveva un difetto, era nato con una gamba più corta.
Crescendo il piccolo iniziò a mettersi in disparte perché si vedeva diverso, pensava che i suoi compagni lo prendessero in giro; non voleva andare a scuola, non voleva fare nessuno sport.
La mamma supplicava il figlio affinché uscisse e giocasse con gli altri, ma lui si rifiutava sempre.
Un giorno, nella piazza del paese, il Sindaco organizzò una gara a cui dovevano partecipare tutti gli animali del bosco. La mamma di Ca-storino incitò il figlio a partecipare, anche se entrambi sapevano che non avrebbe mai vinto.
La mattina seguente c’erano tantissimi partecipanti pronti a gareggiare, l’ultimo ad arrivare fu proprio Ca-storino che si presentò timidamente attaccato alla propria mamma.
Tutti gli animali appena lo videro lo salutarono chiedendogli perché non uscisse mai e lui rispose che preferiva starsene a casa a riposare; tutti lo abbracciarono, lo accolsero e lo fecero sentire subito a proprio agio.
Non era come lo aveva immaginato, ma era molto bello stare con gli altri; fu quella la prima volta nella sua vita che trascorse l’intera giornata con tutti i suoi amici e si divertì tantissimo.
Beh... nella gara arrivò ultimo, ma non importa perché, per lui, quella era stata la giornata più bella della sua vita.
MORALE: nella vita non bisogna avere mai pregiudizi.