Matematica in gioco

Ins. Lucia Rinaldi

Anche la matematica può trasformarsi in un’attività rilassante quando viene proposta in modo allegro e gioioso. Giocare con le costruzioni aiuta a sviluppare una maggiore flessibilità nell’apprendimento, la capacità di mettere a fattor comune stimoli, informazioni e dettagli sia nell’ambito scolastico che nell’ambito lavorativo. Il collegamento tra lo sviluppo della flessibilità cognitiva e i giochi ad incastro risiede nel fatto che, una volta compresa la logica della costruzione, il bambino è in grado applicarla, adattandola, anche a contesti differenti. Quindi se, ad esempio, si chiede all’alunno di costruire una figura piana o solida, successivamente, tenterà di realizzarla riprodotta su un disegno e potrà ripetere l’operazione appresa precedentemente, applicandola in altri contesti. L’abilità matematica è anche frutto dello sviluppo delle competenze di gestione dello spazio. Nel caso specifico assemblare elementi stimola la capacità di riconoscere le forme e di incastrarle, insegnando anche se in modo ancora sperimentale, le principali leggi della fisica e della meccanica: la forza, la tensione, la compressione. Gli alunni della classe I A del plesso G. Marconi si dilettano a costruire figure piane e solide.