Progetto Erasmus
Prof.ssa Rachele Manuele
Dopo due anni di pandemia, di attività a distanza e mobilità virtuale, decolla pienamente il progetto Erasmus, fortemente voluto dalla nostra Dirigente scolastica Prof.ssa Concetta Ciurca che, con entusiasmo e determinazione, ha saputo coinvolgere docenti, alunni e famiglie. La nostra scuola, l’Istituto comprensivo “G. Sinopoli", è stata presente e protagonista in Portogallo, per incontrare i partners della Macedonia del nord, della Spagna, della Turchia e della Lettonia e condividere con loro i lavori che i ragazzi, guidati dagli insegnanti, hanno realizzato sul progetto "Don't wait to see the destruction". Le attività si sono svolte dal 29 marzo al 1 aprile, così strutturate: il primo giorno accoglienza da parte della scuola che ha ospitato, subito dopo sono iniziate le attività di laboratorio che hanno coinvolto ragazzi e docenti, coinvolti anche gli alunni italiani che, per questa prima mobilità, non sono partiti a causa della situazione emergenziale legata al Covid. Gli studenti hanno, comunque, potuto prendere parte a distanza a tutte le attività, sia a quelle che si sono svolte nella scuola di Vialonga (Lisbona), sia a quelle che prevedevano le escursioni che il partener del Portogallo aveva predisposto: visita al museo dell’acqua, visita a Nazaré città portoghese che si affaccia sull’Oceano Atlantico, famosa per le sue onde gigantesche, e per finire villaggio dei pescatori e acquedotto romano. La cena, della serata conclusiva, offerta dal partner portoghese si è svolta all'insegna della spensieratezza e del confronto culturale, in cui i ragazzi sono sempre stati protagonisti e partecipi. In conclusione un meeting per stabilire le prossime mobilità ed è con molto entusiasmo che la proposta del nostro Dirigente scolastico di ospitare i partners, dal 13 al 18 maggio 2022, è stata accolta da tutti. Le scuole tutte di Agira e la stessa città saranno protagoniste di questa nuova straordinaria avventura. Un ringraziamento particolare va alla nostra Dirigente scolastica per aver portato avanti un progetto così ambizioso, che dà lustro alla scuola e alla comunità agirina, in un momento così delicato e complicato anche dal punto di vista organizzativo. Un progetto che rappresenta un inizio di normalità e che restituisce la speranza in un futuro in cui la scuola possa riappropriarsi di tutto ciò a cui ha dovuto rinunciare.