Acquedotto Romano

Rosalia Davide / Mazzola Filippo Classe V C

I Romani hanno costruito numerosi acquedotti per portare acqua da sorgenti distanti nelle loro città, rifornendo terme, latrine, fondane e abitazioni private. Alcuni acquedotti fornivano acqua per le operazioni di estrazioni mineraria o per la macinazione del grano. Gli acquedotti spostavano l’acqua solo per mezzo della gravità, essendo costruiti con una leggera pendenza verso il basso all’interno di condotti di pietra, mattoni o cemento. Il primo acquedotto di Roma riforniva una fontana situata nel mercato del bestiame della città. La forza di gravità che permetteva l’acqua di scorrere era diretta verso il centro della Terra.