Dalla parte delle donne
Ambra Avellina IID
Questa estate la professoressa di italiano ci ha consigliato alcuni libri da leggere, tra tutti il titolo che più mi ha incuriosito è stato "MILLE SPLENDIDI SOLI". Sono andata così su Google per guardare la trama e la mia curiosità è aumentata ancor di più. Questo romanzo, dello scrittore e medico afghano K. Hosseini, è ambientato proprio in Afghanistan nel periodo dell’occupazione sovietica e dell’arrivo poi dei talebani. Un romanzo attualissimo dal momento che oggi stiamo assistendo nuovamente, purtroppo, al ritorno su questa terra dei talebani con tutto ciò che questo comporta per la popolazione. L’autore di questo libro mette in evidenza la situazione femminile in quel paese prima e dopo la venuta dei talebani, ma affronta anche altri temi come ad esempio l’amicizia. Il romanzo narra le vicende di due ragazze, molto diverse tra di loro per carattere e situazione familiare, le cui vite ad un certo punto si incontreranno subendo un cambiamento. Perché le vite di queste due donne si incroceranno? Non è mia intenzione svelarlo, voglio solo consigliarvene la lettura, ne vale veramente la pena per le tematiche affrontate che vi faranno riflettere sulla fortuna di vivere in un’altra parte del mondo e non in quel paese dove nascere donna è già una condanna. Vivere o meglio sopravvivere in una realtà devastata dalla guerra e dai pregiudizi non è facile per una donna che è considerata un semplice oggetto nelle mani degli uomini, privata di ogni diritto, libertà, dignità. «Imparalo adesso e imparalo bene, figlia mia. Come l’ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell’uomo trova sempre una donna cui dare la colpa», questa è secondo me la frase del romanzo che permette di cogliere la vera condizione delle donne afghane. E’stata una lettura emozionante, uno di quei libri che lasciano un segno nel profondo.