L'Intelligenza Artificiale: pro e contro

Domenico Bottitta II A

Spesso sentiamo parlare in televisione, nel web, ma anche nei nostri discorsi, di algoritmi e intelligenza artificiale.

Ma di cosa si tratta nello specifico? E di cosa si occupa?

L'intelligenza artificiale è un sistema creato dagli umani dotato della capacità di ragionare, pianificare, apprendere, percepire, comunicare e manipolare oggetti.

Si occupa dello sviluppo di software e macchine intelligenti che interagiscono con l'ambiente circostante e ricavano da queste informazioni utili a massimizzare le probabilità di successo.

Oggi il campo dell'intelligenza artificiale è composto da vari settori, a volte separati da problemi di comunicazione difficili da superare anche per motivi di natura sociale, culturale e tecnica.

Il suo utilizzo potrebbe significare una migliore assistenza sanitaria, automobili e altri sistemi di trasporto più sicuri e anche prodotti e servizi su misura, più economici e più resistenti. Può anche facilitare e migliorare la qualità del lavoro in molti settori, come la medicina e la ricerca scientifica, l'agricoltura e la produzione industriale. Può consentire benefici per le imprese attraverso lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti e servizi e offrire percorsi di vendita più fluidi e ottimizzati, migliorare la manutenzione dei macchinari, aumentare la produzione e la qualità, offrendo al cliente un servizio più conveniente e risparmiare energia. Il suo grande vantaggio è la capacità di elaborare informazioni a velocità sorprendente e con molto precisione. Pensiamo al sistema che ci “aiuta” suggerendoci le parole quando digitiamo sugli smartphone, oppure – nello stesso ambito – gli aiutanti virtuali come Siri, Alexa o Google Assistant.

L'IA può essere anche utilizzata per personalizzare i servizi e le esperienze degli utenti. Come, ad esempio, fanno alcuni siti web per suggerire prodotti o servizi in base alle preferenze dei clienti. Questi sistemi, come app, piattaforme e motori di ricerca, possono aiutare a risparmiare tempo e denaro, mentre i lavori che richiedono la raccolta e l'analisi di grandi quantità di dati possono essere eseguiti in modo molto più efficiente rispetto al lavoro umano.

Ma se tutto questo può apparire eccezionale, dobbiamo anche considerare gli effetti negativi che potrebbe portare. Uno dei principali svantaggi è il rischio di eliminare un numero indefinito di posti di lavoro, ma anche quella di accentuare ancora di più la dipendenza della società dalle soluzioni tecnologiche. Se nel prossimo futuro costruiremo linee di produzione o sistemi di gestione della pubblica amministrazione affidati quasi esclusivamente all'IA, questo potrà causare ancora più l'interruzione di attività critiche?

Ai posteri l’ardua sentenza.