Gli alunni della V C hanno riflettuto insieme su quanto accaduto nel mare di Lampedusa al piccolo Joseph e hanno voluto esprimere le loro emozioni con le seguenti semplici parole.
Caro Joseph,
mi dispiace per la tua morte perché non è come le altre, di bambini appena nati. Stavi attraversando il mare per avere un futuro migliore... però non ce l’hai fatta lasciando un vuoto nel cuore di tua madre. L’arrivo sulla spiaggia è stato scioccante lasciando tutti gli abitanti di Lampedusa pieni di tristezza. Mio piccolo angelo ora sei in un posto più bello, nel paradiso e vivrai per sempre felice.
Gaetano Palmisano
Caro Joseph,
io sono molto dispiaciuta per la tua morte perché sei morto in una situazione che non doveva accadere, sei venuto qui in Italia con i tuoi genitori in cerca di lavoro ed invece è successo una cosa molto brutta, il tuo corpicino è caduto dalla barca e te ne sei andato via. Hai causato molto dolore alla tua mamma e al tuo papà ma non è colpa tua, ma del destino che ti ha voluto in paradiso. Potevi fare ancora fare molte cose come ridere, scherzare e giocare con i futuri amici che avresti potuto avere.
Dafne Di Bella
Caro piccolo Joseph
mi dispiace per la tua morte che non dovevi subire. Molti bambini naufraghi muoiono spesso per colpa del mare. Hanno provato a salvarti in tutte le maniere ma tu non ce l’hai fatta. La tua povera mamma piangeva disperatamente per te, perché perdere un figlio è una tragedia. Vorrei che questo fatto non accadesse mai più a bambini che non fanno nulla di male ma solamente scappano dal loro paese di origine per guerra, per fame… Il parroco di Lampedusa ha celebrato una messa per te e per altri bambini e persone che ora sono angeli e verranno ricordati come eroi, come te. Quando ho sentito la notizia ho provato rabbia e tristezza per la tua mamma. Spero che lassù in cielo non soffrirai mai più!
Mattia Giannazzo
Caro Joseph,
questa è la mia personale lettera di scuse. Chiedo perdono a te, Joseph, alla tua mamma e agli altri uomini annegati mentre credevano che da queste parti comandasse la civiltà. Oggi conviviamo con il razzismo perché ci hanno insegnato che odiare non è reato, e hanno fatto di te un semplice bambolotto perso nel mare. Mi dispiace tantissimo che tu non abbia avuto la fortuna di crescere come me, un bambino sano e con tanta voglia di fare.
Salvo Nasca
Caro Youssef,
sei stato un neonato come tutti noi ma da quel brutto giorno in cui hai trovato la morte in mare, sei diventato un angelo che guarda dal cielo questo mondo. Così hai visto che non tutti i bimbi scappano con le loro mamme o con i loro papà dalla guerra, fame o povertà, hai visto che altri bambini sono un po’ più fortunati di te perché restano con la loro famiglia, non manca mai il cibo e hanno molti giochi. Spero che a nessun altro bimbo capiti la stessa tragedia che è capitata a te. Riposa in pace piccolo Youssef.
Salvo Testa
Riflessioni dedicate a Joseph, alla sua mamma e ai soccorritori.
Avevi diritto di vivere serenamente.
Navigavi in cerca di speranza.
Avete fatto di tutto per salvare il piccolo Joseph.
La tristezza, nel tuo cuore si faceva sentire sempre di più.
Non hai neanche avuto la possibilità di crescere e di iniziare a pronunciare il nome “mamma”.
Eravate talmente in pochi che non siete neanche riusciti a salvarlo, nonostante la speranza.
Volevi arrivare in Italia serenamente.
Non hai potuto neanche giocare in libertà.
Eravate così pieni di speranza, ma, purtroppo, non ce l’avete fatta.
Vittoria Valenti
Cara mamma di Joseph,
inizio col dirti che mi dispiace molto per te, il tuo urlo disperato mi ha fatto riflettere su come una mamma reagisce alla perdita del figlio.
Quando hai cominciato a gridare: “Ho perso il mio bambino!” mi sentivo malissimo. Io non ho mai perso qualcuno di importante per me, ma ho provato ad immaginare la tua disperazione quando ti sei accorta di non avere più tra le braccia tuo figlio.
So che ti trovavi a bordo di quella maledetta barca nella speranza di una vita migliore per te e per il tuo bambino, una volta arrivata in Italia…, ma purtroppo, dovrai affrontare questa nuova esperienza da sola, nonostante tu sia giovanissima e molto addolorata…
Credo che non sia giusto quello che ti è successo, perché tutti dovremmo avere il diritto di vivere bene, in pace e libertà nella nostra terra e non essere costretti a scappare….
Ora che sei in Italia spero che tu possa trovare un lavoro, persone che ti vogliono bene e ti aiutino a superare questo doloroso momento.
Nelle mie preghierine della sera un pensierino rivolto a te ci sarà sempre…
Agira, 23.11.2020 Vittoria Valenti