Paese invaso dai pavoni
di Biondi Eleonora 2D
A Punta Marina, località balneare del Comune di Ravenna loro, i pavoni, sono ormai parte dell’ecosistema urbano naturalistico del territorio. Il motivo? Tutto ebbe inizio dieci anni fa quando fu avvistato a girovagare per le strade il primo maschio, dopodiché, qualcuno pensò di liberare un pavone femmina, e da quel momento in poi ebbe inizio la strana invasione di questi bellissimi animali. Si tratta di animali che pesano circa dieci chili e si riproducono due volte l’anno: con ogni singola cucciolata possono covare dieci-dodici cuccioli. Oggi se ne contano più di trenta e questo ha determinato la preoccupazione, ma anche l’indignazione di molti cittadini che hanno segnalato ai Carabinieri Forestali episodi di convivenza non proprio piacevoli: infatti, circolano indisturbati per le strade, vanno a beccare i vetri delle macchine (quando vedono il loro riflesso cercano di beccarlo) e si poggiano sui tetti, spostando spesso le tegole e causando delle infiltrazioni di acqua nelle case. L’assessore ai diritti degli animali, Gianandrea Baroncini, afferma che nessuno farà del male ai pavoni, piuttosto, si cercheranno soluzioni alternative come quella di catturare buona parte degli esemplari e trasferirli nelle fattorie didattiche, ambienti più adatti a loro. Si sta cercando quindi una soluzione che rispetti i diritti degli animali e che al contempo non crei più disagi ai residenti.