Semplicemente grazie
di Giulia Rocca 3C
Come tutte le cose della vita c’è un inizio e c’è una fine, l’inizio è sempre quello che spaventa di più ma la fine è quella più dura da superare, perché in ogni caso perdi qualcosa o devi accettare un cambiamento.
Quando ho iniziato la scuola media ero spaventata e avevo paura di questa nuova esperienza, che in realtà si è rivelata una delle esperienze più belle della mia vita, perché mi ha fatto vivere dei momenti indimenticabili e insostituibili.
Per questo motivo, la fine della scuola rappresenta per me un momento difficile da superare, perché ci si lega ai luoghi ma soprattutto alle persone che ne fanno parte.
Come alla fine di una corsa, già vedo da lontano la bandiera a scacchi che sventola, il pubblico felice che applaude ed io che, superati gli ostacoli e avendo gareggiato con forza e onestà, mi dirigo verso l’arrivo.
É così che si sente una ragazzina di 13 anni soddisfatta e felice per il percorso fatto, ansiosa ed emozionata perché quasi arrivata al tanto atteso traguardo.
Ma se riporto la mia mente all'inizio di questa avventura, come in un film rivedo le scene più belle che tornano veloci indietro, veloci com'è il tempo che è passato, anzi volato. Sono arrivata alla scuola media ancora bambina e ora mi ritrovo a pensare e a comportarmi quasi da adulta, dico quasi perché so bene che la strada è ancora lunga, che devo crescere e imparare tanto.
Ripensando a questi anni non posso non avere nostalgia per le risate fatte insieme ai compagni, per le emozioni provate dinanzi ad ogni nuova esperienza, per la paura delle interrogazioni o dei compiti e la gioia immensa di averli superati, non certo solo per il voto ottenuto ma per le conoscenze conquistate.
Sono stati anni meravigliosi perché sono cresciuta nello studio, nel cuore e nella mente. Mi sento migliore e migliori sicuramente sono le mie competenze.
Ma quello che mi sento di fare oggi, in questo breve racconto dei miei anni alle medie, è dire "semplicemente grazie”.
Grazie ai miei compagni, complici e amici di questa splendida avventura, per avermi voluto bene.
Grazie ai miei insegnanti che hanno saputo sostenermi, incoraggiarmi e comprendermi anche nei momenti difficili.
Grazie per tutte le volte in cui avete saputo farmi sentire unica, per tutte le volte che avete sorriso, anche quando non avevate la voglia e la forza di farlo, grazie per aver saputo mettere da parte i vostri pensieri e le vostre tristezze per dedicarvi a noi.
Grazie perché ci avete trasmesso valori, ci avete fatto sentire grandi e importanti, ci avete preparato ad affrontare un mondo che abbiamo solo iniziato a conoscere.
Grazie per tutte le volte che ci avete richiamato e rimproverato, perché questo ci ha permesso di comprendere ciò che è giusto.
Grazie a chi è stato con noi e poi ha dovuto lasciarci, lasciandoci ricordi e certezze.
Grazie a chi ha vigilato con cura affinché a scuola potessimo star bene. Grazie a chi ha guidato la scuola nonostante i momenti difficili di questi ultimi anni, riuscendo comunque a farci fare tane esperienze stupende.
Grazie a chi ci ha permesso di aprire gli occhi sul mondo e a chi ci ha permesso, come in questo momento, di scrivere i nostri pensieri.
Grazie a chi ha saputo trasmetterci emozioni attraverso ogni gesto e alle nostre famiglie che ci hanno sempre sostenuti.
Grazie anche a me stessa per averci sempre creduto, per essere andata avanti e aver saputo affrontare ogni istante, ogni singolo giorno con la gioia nel cuore.
Scuola media, “semplicemente grazie” dal profondo del cuore!
Un’alunna che mai ti dimenticherà.