HONDA ASIMO: IL ROBOT “altruista”
di Andrea Scaglione 3D
La casa giapponese Honda, negli ultimi anni ha sviluppato grandissime competenze anche nel mondo dell’automazione, realizzando persino un robot umanoide, perennemente in fase di sviluppo e perfezionamento.
Asimo è un robot umanoide progettato dalla Honda e prodotto fino a luglio del 2018. La parola deriva da un acronimo “Advanced Step in Innovative Mobilit”, ma in molti sono convinti che dietro ci sia un omaggio allo scrittore Isaac Asimov, pioniere della fantascienza.
Inoltre, è in grado di riconoscere volti e voci di diverse persone che parlano contemporaneamente, ma anche di fermarsi e modificare il proprio comportamento in base alle intenzioni altrui. Ad esempio, è capace di intuire la direzione verso la quale una persona è diretta. Può anche correre a una velocità di 9 km/h e riesce a farlo persino all'indietro, ma ha imparato anche a saltare ripetutamente su una gamba sola.
Il robot giapponese, riesce addirittura a esprimersi con la lingua dei segni ed è in grado di svolgere alcuni compiti, come svitare il tappo di una bottiglia o versare dell’acqua in un bicchiere, molto utili per l’assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti. La Honda, nel luglio 2018, ha deciso di non produrre nuovi esemplari di questo robot avanzato, ma ha fatto sapere che la conoscenza acquisita verrà capitalizzata per la creazione di protesi robotiche ed esoscheletri.
Lo scorso 3 novembre, il simpaticissimo robot di Honda ha persino spento le sue 20 candeline, infatti Asimo ha fatto irruzione sul palco nel 2000 ed era un robot incredibilmente avanzato all'epoca.
Tuttavia, dobbiamo stare attenti all’arma a doppio taglio che possono costituire questo tipo di innovazioni tecnologiche, in quanto se da una parte risultano estremamente utili nell’organizzazione quotidiana, dall’altro possono portare a un lento “impigrimento” dell’uomo.
Insomma… UTILI SÌ INDISPENSABILI NO!