DONNE DELL'ANIMA MIA

Di Bibliomania, il team | 27 gennaio 2021

Autore: Isabel Allende

Genere: biografia

1a pubblicazione: 2020

Casa editrice: Feltrinelli

«Il libro in cui, con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminilismo.» - La Gazzetta del Mezzogiorno

Non esagero quando dico che sono femminista dai tempi dell’asilo, da prima che questo concetto entrasse nella mia famiglia. Sono nata nel 1942, quindi in pratica stiamo parlando della Preistoria. Credo che all’origine della mia ribellione contro l’autorità maschile ci fosse la condizione di Panchita, mia madre, abbandonata dal marito in Perù insieme a due bambini ancora con il pannolino e un neonato in braccio. La situazione la costrinse a chiedere ospitalità ai suoi genitori in Cile, dove ho trascorso i primi anni della mia infanzia.

Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni di un femminismo, esito naturale del suo vissuto e della sua limpida consapevolezza di genere.

Isabel parte dalle origini, dai dati biografici di un'infanzia e di un'adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L'istinto di ribellione in lei è una sorta di reazione naturale a questa esistenziale forma di discriminazione che genera l'attitudine filosofica che l'ha portata negli anni a schierarsi sempre con i deboli, con gli emarginati e con tutte le donne, vittime di una mancata emancipazione.

Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, la consapevolezza dell'importanza dell'indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che ha significato per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti. (Feltrinelli)

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