Ad aggiungersi al quartetto c’è Oscar, l’uomo che ci racconta che cosa significava essere trans in un’epoca in cui esistevano ancora i centri di conversione. Si trova intrappolato in un limbo in cui non è né abbastanza uomo né abbastanza donna. Viene considerato sbagliato, un diverso, e subisce ogni forma di violenza a causa della sua identità di genere. Le ragazze sono le uniche che lo accettano e creano attorno a lui una bolla in cui permettergli di essere se stesso, anche solo indossando un completo maschile.

La serie è ambientata tra la fine degli anni '20 e la fine degli anni '30, In un periodo storico difficile per la Spagna, scossa dalla crisi, dalla guerra civile e dalla resistenza. Soprattutto nelle ultime due stagioni la storia viene ricostruita con realismo e precisione, facendoci immergere completamente nella loro realtà.

Vivere significava vedere la propria città messa in ginocchio dall’economia e dalle bombe, dover guardare i propri cari morire e dover lottare ogni giorno per la propria vita. A questo quadro bisogna aggiungere le discriminazioni e la violenza domestica, al lavoro e in qualunque luogo pubblico. In questa situazione le protagoniste lottano per la libertà reagendo a ciò che reputano ingiusto.