QUESTO È IL MIO SANGUE di Élise Thiebaut
Di Francesca Busceti | 8 marzo 2021
Di Francesca Busceti | 8 marzo 2021
Autore: Élise Thiebaut
Genere: saggistica
1a pubblicazione: 2018
Casa editrice: Einaudi
"Se ad averle fossero gli uomini, le mestruazioni diventerebbero un evento maschile invidiabile e motivo di orgoglio. Gli uomini si vanterebbero della loro durata e del loro flusso. I ragazzi celebrerebbero l'arrivo del ciclo, simbolo tanto atteso di virilità, con cerimonie religiose e feste rigorosamente maschili. [...] Invece sono le donne ad averle. E il nocciolo della faccenda sta proprio in questa disgraziata ripartizione".
Quante volte vi è capitato di scambiarvi assorbenti di nascosto sotto al banco come se fosse il documento contenente chissà quale segreto impronunciabile? Quante volte vi è caduta la borsa per terra e, rovesciandosi per sbaglio il contenuto, avete raccolto, imbarazzate e ad occhi bassi, quei tamponi... Come se poi fossero tanto diversi da un libro, un quaderno, dei fazzoletti...
E l'imbarazzo di quando la nonna, la mamma, la zia, gridavano alle cene di famiglia: "È diventata signorina!" Quanta vergogna, rabbia e imbarazzo ingiustificati ogni volta che vi si veniva chiesto: "Luna storta? Cos'è, hai le tue cose?". No, non si tratta "delle mie cose". Sì, una volta al mese perdo sangue dalla vagina e no, non è correlato alla luna o al calendario o qualsiasi altra strana superstizione (che poi, detto sinceramente, mi hanno sempre fatta un po' ridere: cos'è, ogni luna piena divento un lupo mannaro?). E poi, se le avessero gli uomini? Le mestruazioni diventerebbero oggetto di vanto, come si trattasse della vincita di una gara olimpica? Smetteranno forse di essere tassate come bene di lusso? Riflessioni e falsi miti svelati su questo e altro è ciò che troverete in "Questo è il mio sangue" di Élise Thiebaut.