BIENVENUE À MARLY-GOMONT

Di Giorgio Bechis | 18 maggio 2021












Data di produzione: 8 giugno 2016

Regia: Julien Rambaldi

Paese di produzione: Francia

Genere: commedia

Lo trovate su: Netflix

La storia di Seyolo Zantoko

che come dottore appena laureato di origine congolese in Francia, ha lottato con la sua famiglia per integrarsi in un piccolo villaggio rurale, e alla fine è stato considerato uno dei medici più rispettati della zona.

Bienvenue à Marly-Gomont è una commedia francese, tratta da una storia vera e ambientata negli anni ‘70, che racconta la vita di Seyolo Zantoko, un medico proveniente dal Congo, che, dopo essere arrivato con la famiglia nel paesino francese di Marly-Gomont, cerca di integrarsi e di avviare il suo studio medico, nonostante le molte controversie.

Seyolo Zantoko è un medico congolese e padre di due figli*: Sivi e Kamini.

Si è trasferito con la famiglia nel paesino francese di Marly-Gomont, in cerca di un’opportunità di lavoro come medico e di dare la possibilità ai figli di costruirsi un futuro migliore.

La famiglia, dopo essere arrivata nel paese, è subito rifiutata dai cittadini e perciò, oltre al fatto che Seyolo non aveva clienti, anche i figli venivano presi in giro dai compagni di scuola per la loro carnagione nera. Per questo, la moglie di Seyolo, Anne, decide di tornare in Congo dai parenti.

Tutto cambia dopo che, una notte, Seyolo aiuta una donna a partorire. Infatti, da quel momento, la sua reputazione nel paese inizia a crescere e di giorno in giorno il numero di clienti aumenta notevolmente. Seyolo resterà a Marly-Gomont con la moglie Anne per tutta la vita, fino alla morte.

Bienvenue à Marly-Gomont è un film molto interessante, che narra come una famiglia nera sia riuscita ad integrarsi in un paese che non ha mai avuto l’occasione di ospitare persone provenienti da paesi africani.

Secondo me viene molto messo in risalto il fatto che Seyolo non abbia mai voluto mollare e, così facendo, è riuscito a compiere “un’impresa” che in quegli anni era considerata praticamente impossibile.

Questa vicenda realmente accaduta dovrebbe essere presa come esempio da molti, infatti, ai giorni d’oggi, molte persone lasciano perdere dei progetti solo per alcune critiche ricevute da persone che neanche sanno di cosa si trattasse realmente.

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