Essere vegani significa avere una dieta vegetale, ma siamo sicuri che l’agricoltura non sia dannosa per il nostro pianeta? Kiss the ground ci permette di rispondere sì a questa domanda e prestare attenzione a un problema che è ancora sconosciuto a molti.

Stiamo vivendo la sesta estinzione di massa, ma esiste un modo semplice per salvarci: la terra. Ad oggi l’agricoltura utilizza prodotti chimici e sta distruggendo il suolo, la risorsa più importante di cui disponiamo. Dobbiamo quindi modificare questi comportamenti iniziando a coltivare in modo naturale. Preservare il terreno non migliorerà solo il cambiamento climatico, riducendo la desertificazione e i gas serra, ma anche la nostra salute. Ad oggi gli esperti del NRCS si occupano proprio di questo: di istruire i fattori sul funzionamento del terreno affinché cambino il loro modo di lavorare e con questo documentario, lo spiegano anche a noi. Ci illustrano come un’agricoltura sostenibile può migliorare radicalmente il cambiamento climatico.

La maggior parte delle persone, quando pensano a un vegano, hanno in mente una figura esile e pallida. La realtà è ben diversa e Game Changers ce la racconta. Oggi sempre più atleti scelgono una dieta vegana grazie ai benefici che ha sulla loro salute e sulla loro carriera. Vengono raccolte le testimonianze di grandi atleti internazionali che hanno basato la loro carriera su una dieta vegetale. La varietà di sport presentata è impressionante: ce n’è per tutti i gusti! L’esperienza dei soggetti dimostra gli studi considerati. In tutti il colesterolo è diminuito, la pressione sanguigna si è abbassata proprio come l’infiammazione del sangue e il flusso sanguigno è migliorato. Di conseguenza anche le loro performance hanno subito una svolta. Hanno affermato di aver avuto fin da subito un aumento della forza, della potenza esplosiva, del volume muscolare e della resistenza.

Avvertimento: il documentario non si vuole sostituire a un parere medico, si consiglia di consultare un medico prima di iniziare una terapia. Sono presenti scene violente.

Il documentario ci spiega che essere vegani significa prendersi cura della propria salute. Nel 2017 in America il 70% delle morti era causato da malattie legate alla dieta: diabete, artrite, malattie cardiache, demenza, cancro, asma, obesità e demenza. Nonostante ciò, la medicina moderna si occupa di curare le persone quando sono malate, non di prevenire le patologie. Cresciamo mangiando alimenti che danneggiano la nostra salute e ancora oggi gran parte della sanità non si schiera contro la dieta onnivora perché non gli porterebbe profitto. Ognuno di noi però, può prendere in mano la propria vita e modificare le proprie abitudini alimentari: ecco perché bisognerebbe farlo. What the health spiega il perchè molte patologie sono influenzate, se non causate, dal consumo di prodotti animali e dai miglioramenti che si avrebbero cambiando la propria dieta. Segue una parte in cui si spiega il perché le informazioni riportati dalle organizzazioni per la sanità americane e la sanità stessa non sono affidabili.

Avvertimento: sono presenti scene violente

Cowspiracy mette in luce che le crisi ecologiche si stanno espandendo su tutto il nostro pianeta peggiorando di anno in anno. La siccità, le carestie, le inondazioni, gli incendi, scioglimento dei ghiacciai, acidificazione degli oceani, l’innalzamento o l’abbassamento delle temperature ci condurranno verso un’epoca di guerre climatiche in cui ogni popolo cercherà di accaparrarsi i pochi luoghi vivibili. Gli allevamenti intensivi contribuiscono a questo processo. Cowspiracy analizza le conseguenze che ha sull’ambiente, del perché le associazioni ambientaliste non stiano denunciando il problema e dei vantaggi che avremmo con una dieta vegetale.

Se tutto ciò vi sembra esagerato, leggete l’articolo e guardate il documentario.

Se non vuoi guardare un documentario di un’ora e mezza, ti consiglio di dare un’occhiata a questa puntata. In venti minuti racchiude in poche parole le alternative alla carne.