E buongiorno a tutti, è lunedì 5 Settembre, e oggi andiamo negli USA.
Siamo nel 1975 a Sacramento in California. Il presidente americano Gerald Ford ha tenuto un discorso la mattina presto e dopo un veloce passaggio al suo hotel si sta adesso dirigendo al campidoglio. Il suo albergo è separato dal campidoglio californiano da un bel parco, ed il presidente decide di attraversarlo a piedi in modo da stringere la mano e scambiare due parole con la folla che si è radunata per vederlo anche solo da lontano.
Tra la folla c`è anche una donna sulla ventina. Vuole parlare con il presidente Ford della piaga del disboscamento che sta colpendo il mondo e anche la California. È vestita in modo singolare; ha una lunga tunica rossa che le arriva ai piedi.
Il presidente da lontano, mentre stringe le mani, la nota, è difficile non farlo conciata com`è, e immagina sia anche lei li per parlare e stringergli la mano.
Quando Ford gli è ormai a meno di un metro, la ragazza infila la mano sotto la lunga veste rossa ed estrae una pistola, che ha posizionato in una fondina legata alla gamba. Alza il braccio verso il presidente, attraverso la prima fila di persone e preme il grilletto.
Ma chi è la ragazza vestita di rosso?
Il suo nome è Lynette Alice Fromme è nata nel 1948 ed ha una storia singolare.
Lynette da molto piccola è una star, si esibisce con un popolare corpo di ballo chiamato Westchester Lariats, e inizia con loro ad effettuare tournée negli Stati Uniti e in Europa alla fine degli anni cinquanta. Il corpo di ballo è cosi famoso che Lynette finisce in televisione e addirittura ad esibirsi alla Casa Bianca.
Il successo poi finisce e insieme alla famiglia si trasferisce a redondo beach in California dove si diploma e si iscrive al college. Al College però resta appena qualche mese perché litiga con i genitori a causa del suo abuso di alcool e droghe e scappa di casa.
Nel 1967 Lynette vive alla giornata a venice beach, sempre in California. Qui però incontra per caso per strada la persona che gli cambia la vita per sempre, Charles Manson. Charlie inizia a parlare con lei e Lynette rimane affascinata dalla filosofia di Manson e dal suo stile di vita. Decide quindi di andare a vivere nella comune hippie di Charlie, la "Famiglia Manson", nella California del sud presso lo Spahn Ranch, un vecchio ranch cinematografico in stato di semi abbandono, dove lavorano per il proprietario. Qui riceve il suo soprannome dal vecchio proprietario dello Spahn Ranch, George Spahn, che le da il soprannome "Squeaky" perché spesso emettedei gridolini simili a squittii quando lui le pizzica le cosce.
Nel 1969 Manson e alcuni dei suoi seguaci vengono arrestati per gli omicidi di Sharon Tate e dei coniugi Leno e Rosemary LaBianca, e Squeaky con i restanti membri della Family si accampa fuori dal tribunale durante il processo. Non viene mai accusata per gli omicidi, ma viene arrestata per aver tentato di impedire ai seguaci incarcerati di Manson di testimoniare, e per oltraggio alla corte quando si rifiuta di testimoniare in aula.
Nel 1972 si trasferisce a Stockton insieme a due delle sue compagne della Family e a due membri della fratellanza ariana con cui sono in contatto attraverso Manson. Il gruppo commette diversi furti nella zona e anche un duplice omicidio per coprire le tracce delle rapine. I suoi compagni vengono arrestati per gli omicidi ma Squeaky viene rilasciata per mancanza di prove del suo coinvolgimento diretto.
Lascia quindi la città e si trasferisce a Sacramento con un`altra sua compagna della Manson Family.
Arriviamo quindi alla mattina del 5 settembre 1975. Squeaky ha appena premuto il grilletto.
E non succede niente, larma si è inceppata. Il servizio dordine la immobilizza immediatamente e la disarma.
Al processo, descritta come "una donna piena di odio, capace di ogni violenza" dal pubblico ministero Dwayne Keyes, reagirà scagliandogli addosso il primo oggetto a portata di mano (una mela che si era portata dietro per mangiarla nella gabbia degli imputati), colpendolo al volto.
In base a una legge del 1965 che rendeva il tentativo di assassinio di un Presidente un reato federale punibile con il massimo della pena, Lynette "Squeaky" Fromme verrà condannata all'ergastolo, nonostante dichiarerà di aver voluto fare solo un atto dimostrativo, togliendo, prima dell'attentato, il proiettile in canna nella pistola.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1793 in Francia, la Convenzione nazionale vota per implementare le misure del "Terrore" e rinforzare i principi della Rivoluzione francese. Il seguente Regime del Terrore, durerà fino alla primavera del 1794 e provocherà tra le 35.000 e le 40.000 vittime.
Nel 1877 il capo dei Sioux Oglala, Cavallo Pazzo, viene ucciso a baionettate da un soldato americano, dopo aver opposto resistenza al confinamento a Fort Robinson nel Nebraska.
Nel 1938 il re Vittorio Emanuele III appone la firma sul “Regio decreto n. 1390 - Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista". Si tratta del primo atto normativo del governo Mussolini contro gli ebrei.
Nel 1986 il Volo Pan Am 73 con 358 persone a bordo, viene dirottato all'Aeroporto Internazionale di Karachi. Durante il dirottamento, verranno uccisi 20 passeggeri
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
Il regista Werner, ho fatto dei film davvero strani, Herzog
Il bandito americano jesse, per uccidermi mi hanno dovuto sparare alle spalle, james
Il cantante inglese Freddy, il film bohemian rhapsody è quasi totalmente inventato, Mercury
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il filosofo francese Auguste Comte
Il fisico Ludwig Boltzmann
La religiosa cattolica Madre Teresa di Calcutta
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.
Lynette Fromme nel 1965 in una foto del liceo
Schizzo accurato del volto di Cavallo Pazzo realizzato nel 1934 da un missionario mormone, dopo un'intervista alla sorella del guerriero Oglala
N656PA, l'aereo coinvolto nel dirottamento, fotografato nel gennaio 1985 all'aeroporto di Amburgo
Gaetano Azzariti, giurista e politico italiano, fu presidente della Commissione sulla razza durante il regime fascista