E buongiorno a tutti, è giovedì 6 ottobre e oggi parliamo del Moulin Rouge!
Siamo nel 1889 a Parigi nel pieno di quella che viene definita dai contemporanei stessi la Belle Époque.
La Belle Époque è un periodo di pace e ottimismo, caratterizzato dal progresso industriale e da una vita culturale particolarmente ricca. Le Esposizioni Universali del 1889 (celebrazione del centenario della Rivoluzione Francese e presentazione della Torre Eiffel) e del 1900 ne sono il simbolo. Montmartre, in mezzo a una Parigi sempre più gigantesca e spersonalizzata, conservava un'atmosfera bucolica da villaggio.
In quegli anni c`è un locale che sta avendo un discreto successo, il Moulin de la Galette, un ristorante danzante ricavato nel 1870 dentro un vecchio mulino a vento nella parte alta di Montmartre, un quartiere all'epoca periferico della città, abitato da artisti, pensatori e personaggi in cerca di divertimenti e ispirazioni. Charles Ziedler e Joseph Oller, proprietari dell'Olympia pensano di creare un cabaret sullo stesso stile del Moulin de la Galette ma a Pigalle, proprio ai piedi di Montmartre, e di costruirvi sopra un mulino, ovviamente finto vista la mancanza di vento in quella zona, ma di colore rosso così che possa risaltare nell'ideale della popolazione per la sua stravaganza, divenendo nel contempo l'emblema del locale.
Il 6 ottobre 1889, il Moulin-Rouge viene inaugurato ai piedi della collina di Montmartre, sul sito dell'antico Bal de la Reine Blanche. La data è opportunamente fissata all'indomani dell'ultima festa notturna prima della chiusura annuale del Jardin de Paris sugli Champs-Élysées, gestito dagli stessi proprietari e i cui clienti abituali si sposteranno nel nuovo locale di Place Blanche.
Il Joseph Oller e Charles Zidler sono formidabili uomini d'affari, che conoscono bene i gusti del pubblico. L'obiettivo è quello di permettere alle persone più ricche di venire a divertirsi in un quartiere alla moda, Montmartre. La location stravagante - il giardino è decorato con un gigantesco elefante - permette a tutte le popolazioni di mescolarsi. Impiegati, abitanti di Place Blanche, artisti, borghesi, uomini d'affari, donne eleganti e stranieri di passaggio si incrociano.
Soprannominato dai suoi creatori "le premier palais des femmes" (il primo palazzo delle donne), il cabaret ben presto diventa il punto di ritrovo di artisti come Apollinaire, Renoir, Braque, Aristide Bruant e soprattutto Henri de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore dei quartieri di Pigalle e Montmartre che ritrae scene di vita al Moulin Rouge in celebri dipinti e manifesti.
Il successo è immediato grazie agli straordinari spettacoli, come quelli messi in scena da Joseph Pujol (in arte Le Pétomane) o dal famoso contorsionista Jacques Renaudin (in arte Valentin le Désossé), e al vasto repertorio di balli, tra cui il celebre Cancan, la danza femminile delle spaccate e delle gambe all'aria che con il suo stile trasgressivo e rivoluzionario per l'epoca conquista gli spettatori di tutto il mondo.
Tra gli eventi più significativi che segnano la storia degli inizi del locale, c'è la messa in scena nel 1893 di una edizione del "Bal des Quat'z'Arts", che desta grande scandalo per la processione di una Cleopatra nuda circondata da altre donne completamente nude. In occasione dell**'Esposizione Universale del 1900,** il Moulin Rouge accoglie per la prima volta un gran numero di spettatori venuti da ogni angolo del mondo, riuscendo così a diffondere la sua fama ovunque.
Nei primi anni del XX secolo e fino alla prima guerra mondiale il Moulin Rouge viene trasformato in un tempio dell'operetta. Durante questi anni scatena un vero e proprio scandalo l’esibizione nel 1907 della scrittrice e attrice teatrale francese Colette, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo, che alla fine dello spettacolo bacia la sua amante Mathilde de Morny sul palco del teatro, provocando l'indignazione del pubblico. Sempre nel 1907 ci fu la prima apparizione al Moulin Rouge di Mistinguett, nome d'arte dell'attrice e cantante francese Jeanne Florentine Bourgeois, celebre soubrette di varietà che impersonò il mito del music-hall parigino e dell'anima di Montmartre.
La storia del Moulin Rouge si interrompe bruscamente nel 1915, quando un incendio lo distrugge completamente. Il locale riaprirà solamente nel 1921, dopo la fine della guerra mondiale, cambiando anche proprietari. Questo però non fermerà il suo successo che proseguirà negli anni seguenti, mutando in base ai tempi, ma mantenendo un successo ed un fascino arrivato fino ad oggi.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 105 a.C. si svolge la battaglia di Arausio: i Cimbri infliggono una pesante sconfitta all'esercito romano di Gneo Mallio Massimo
Nel 1938 il Gran consiglio del fascismo sulle leggi razziali pubblica la "Dichiarazione sulla razza"
Nel 1976 la cosiddetta Banda dei Quattro in Cina viene arrestata accusata di un tentato colpo di Stato
Nel 2000 Slobodan Milošević si dimette
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`architetto svizzero, mi piaceva dipingere nudo, Le Corbusier (1887)
Il cantautore italiano Ivan, mi conoscono in due ma ho fatto delle grande canzoni, Graziani (1945)
Il leader del gruppo Boney M Bobby, non ho mai cantato in realtà ballavo e basta, Farrel (1949)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il chitarrista Heavy Metal, fondatore dell`omonima band, Eddie Van Halen (2020)
La soprano spagnola Monseratt Caballé (2018)
L`attrice Bette Davis (1989)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.