E buongiorno a tutti, è mercoledì 19 Ottobre e oggi siamo in Portogallo per una notte di sangue.
Siamo nel 1921, a Lisbona.
António Granjo è appena diventato primo ministro dopo che le elezioni legislative portoghesi del 10 luglio hanno dato al suo partito, il Partito Liberale Repubblicano, la maggioranza dei voti. È la prima volta che il Partito Democratico non vince le elezioni dalla rivoluzione del 5 ottobre 1910. Subito dopo, i radicali repubblicani, e la Guardia Nazionale Repubblicana, iniziano a complottare contro il nuovo governo.
Tra le 5 e le 6 del mattino del 19 ottobre 1921, civili, membri della Guardia Nazionale Repubblicana e della Marina si riuniscono nel Terreiro do Paço e risalgono l'Avenida da Liberdade, stabilendo postazioni e artiglieria nel Parco Eduardo VII. Il colonnello Manuel Maria Coelho è a capo delle forze ribelli. Al sorgere del sole, l'artiglieria da il via alle ostilità e la nave da guerra Vasco da Gama si accoda, segnalando l'appoggio delle navi della marina militare nel Tago. Incapace di resistere, il governo di António Granjo rassegna le dimissioni al presidente António José de Almeida. Tuttavia, a fine giornata il Portogallo è ancora senza governo, poiché il presidente José de Almeida si oppone alla nomina del governo voluto dai ribelli.
Al calar della notte, un "camion fantasma", guidato da Abel Olímpio, si aggira per Lisbona con l'obiettivo di assassinare un elenco di personaggi di spicco. Il primo a essere ucciso è António Granjo, che fugge dalla sua casa in Rua João Crisóstomo e si nasconde nella vicina casa di Francisco Pinto da Cunha Leal (che ha legami con il movimento rivoluzionario), in Avenida Miguel Bombarda. Quando i ribelli trovarono Granjo, costringono Cunha Leal a consegnarlo. I ribelli stanno presumibilmente portando Granjo alla nave Vasco da Gama, ma i ribelli cercano di ucciderlo mentre raggiunge il Terreiro do Paço. Viene poi colpito al collo mentre si avvicinava al ponte d'imbarco vicino all'Arsenale della Marina. Alcuni militari ribelli cercano di trascinarlo all'interno dell'Arsenale della Marina, ma la folla riesce a ucciderlo con pistole e spade. Cunha Leal viene ferito mentre cercava di difendere Granjo.
Poco dopo, anche José Carlos da Maia è ucciso vicino all'Arsenale della Marina. António Machado Santos viene ucciso nelle prime ore del 20 ottobre 1921 in Largo do Intendente. Freitas da Silva è colpito da una pallottola e muore in ospedale. Il colonnello Botelho de Vasconcelos e un autista di nome Carlos Gentil sono anch'essi uccisi. La rivolta sembra prendere di mira tutti i politici sidonisti, tranne Granjo.
La stessa notte, il presidente António José de Almeida nomina Manuel Maria Coelho primo ministro, ma il suo governo si dimette il 3 novembre. Lo stesso giorno, Carlos Maia Pinto diventa primo ministro, ma si dimette anch'egli il 16 dicembre.
Le elezioni legislative portoghesi del 1922 si svolgeranno tra instabilità e violenza e saranno rinviate quattro volte prima di svolgersi finalmente il 29 gennaio.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1469 Ferdinando II d'Aragona sposa Isabella I di Castiglia, un matrimonio che apre la strada all'unificazione di Aragona e Castiglia in un unico Paese, la Spagna.
Nel 1812 Napoleone I di Francia si ritira dalle porte di Mosca
Nel 1900 Max Planck scopre la legge di Planck sulla radiazione del corpo nero.
Nel 1912 l'Italia prende possesso di Tripoli, in Libia, dall'Impero ottomano, al termine della Guerra italo-turca
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`artista Umberto Boccioni (1882)
Lo scrittore Vasco Pratolini (1913)
Lo scrittore inglese John le Carré (1931)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il chimico neozelandese Ernest Rutherford (1937)
Lo scienziato dalle teorie ormai screditate Cesare Lombroso (1909)
Il Re inglese Giovanni Senzaterra (1216)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.