E buongiorno a tutti, è lunedì 24 Ottobre e oggi parliamo della più famosa crisi finanziaria della storia.
Siamo nel 1929, negli Stati Uniti d`America, per la precisione a New York.
In seguito a cinque anni di spettacolare boom, durante il quale l'indice Dow Jones è aumentato di cinque volte, i prezzi nel mercato azionario raggiungono il loro picco all`inizio di settembre. Da quel momento in poi il valore inizia a scendere velocemente per tutto il mese successivo, perdendo il 17% del suo valore, ma nessuno può immaginare quello che sta per accadere.
Lunedì 21 ottobre è un giorno molto negativo alla borsa americana. Le vendite azionarie superano di poco le sei milioni di unità seminando preoccupazione tra gli azionisti e tra gli stessi speculatori. Quel giorno Irving Fisher dichiara che la caduta ha rappresentato "l'eliminazione del codazzo nevrotico", prevedendo che di lì in avanti la situazione sarebbe migliorata. Il giorno successivo Charles Mitchell, direttore della National City Bank, tra i massimi responsabili della speculazione selvaggia che ha interessato gli ultimi anni, dichiara che le condizioni del mercato sono "fondamentalmente sane" e invita a guardare positivamente al futuro, sostenendo che la calma tornerà a brave sui mercati.
Il mercoledì è un'altra giornata di nervosismo sul mercato. Vengono vendute circa 2.600.000 azioni, nell'ignoranza peraltro di moltissimi risparmiatori, a causa del ritardo nella registrazione delle contrattazioni da parte del ticker, la macchina che comunica le quotazioni e le contrattazioni dei titoli e il loro volume. Alla fine della giornata aumenta vertiginosamente il numero delle richieste di aumento degli scarti di garanzia. Ai comuni investitori si richiedono maggiori garanzie collaterali, come conseguenza della caduta del valore del titolo a riporto, che non costituisce più garanzia sufficiente a coprire il prestito con cui lo si è acquistato, e dunque, in definitiva, più soldi per la speculazione.
Giovedì 24 ottobre è l`inizio della fine. Sono oltre 12 milioni le azioni che cambiano di mano, a prezzi via via più bassi, gettando nella disperazione molti risparmiatori e investitori. La seduta inizia in modo tranquillo, ma i prezzi dopo qualche ora prendono a scendere in maniera netta. Verso le 11 del mattino si è diffuso un tale clima di paura che nessuno compra più nulla. Mezz'ora dopo il mercato è in preda alla psicosi, si verificano vere e proprie vendite da panico, panic selling in gego tecnico, negli ambienti dello Stock Exchange, sede della borsa valori, si respira un'aria di profondo nervosismo. Iniziano anche a girare voci non confermate che alcuni noti speculatori si siano suicidati.
Il giorno dopo, al termine di una riunione negli uffici J.P. Morgan & C. in cui si sono riuniti i più importanti banchieri newyorkesi, Thomas W. Lamont, numero uno della Morgan, incontrando i giornalisti si mostra rassicurante lasciando capire che i grandi banchieri interverranno per calmierare la discesa dei prezzi. Quel giorno Richard Whitney, incaricato della Morgan e futuro capo della borsa di New York, acquista alcuni pacchetti di azioni all'ultimo prezzo di vendita per sollecitare ottimismo.
Dopo una lieve ripresa nel fine settimana, si giungerà così al martedì 29 ottobre, il giorno più rovinoso di tutta la storia dei mercati azionari. L'indice delle quotazioni crollerà di ben 43 punti (quasi il 13% del valore del mercato). Da lì in poi la crisi continuerà e in soli 4 anni gli USA perderanno metà della propria ricchezza e i disoccupati aumenteranno arrivando fino alla cifra record di 14 milioni, circa il 25% della forza lavoro. Anche l'Europa che dipende economicamente dagli Stati Uniti verrà travolta dalla terribile crisi economica, con gravissime conseguenze sugli equilibri economici e politici del continente.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1917 nell`ambito della prima guerra mondiale inizia la battaglia di Caporetto
Nel 1956 l'Unione Sovietica invade l'Ungheria
Nel 1964 la Rhodesia Settentrionale ottiene l'indipendenza dal Regno Unito sotto il nome di Zambia (La Rhodesia Meridionale resta una colonia)
Nel 1970 Salvador Allende viene eletto presidente del Cile
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`inventore di Batman Bob Kane (1916)
L`oligarca Roman Abramovich (1966)
L`attore statunitense F. Murray Abraham (1939)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
L`inventore della penna a sfera László József Bíró (1985)
L`attivista statunitense Rosa Parks (2005)
Lo stilista francese Christian Dior (1957)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.