E buongiorno a tutti, è lunedì 10 Ottobre e oggi andiamo in medio oriente.
Facciamo però prima un piccolo passo indietro.
Dopo la morte di Maometto, ci fu un dissenso all'interno della comunità musulmana su chi dovesse succedergli. La maggior parte della comunità alla fine accettò il governo del califfo Abu Bakr e poi dei califfi Umar al-Khattab e Umar ibn al-Khattab. Tuttavia, c'era sempre chi riteneva che Ali ibn Abi Talib, cugino e genero di Maometto, fosse la scelta migliore. Pochi anni dopo, quando il califfo Uthman fu ucciso da ribelli dissidenti, Ali divenne il califfo successivo. Tuttavia, fu sfidato da una fazione affiliata a Uthman e la comunità cadde nella prima guerra civile islamica. Alì fu assassinato e il potere fu infine conquistato dal suo avversario Muawiya I.
Adesso possiamo tornare alla nostra storia.
Siamo nel 680, Muawiya cerca di assicurarsi che suo figlio, Yazid, sia accettato come prossimo califfo. Contrariamente ai precedenti processi di scelta del califfo, Muawiya chiede a tutti i suoi sostenitori di giurare fedeltà a Yazid prima della sua morte. Questa decisione non viene accolta positivamente anche perché Yazid è percepito come un peccatore edonista da una parte della comunità musulmana. Nel frattempo, Husayn, figlio di Ali, viene visto come l'incarnazione delle virtù e delle qualità espresse da Maometto e dal Corano.
Una volta salito al trono, Yazid scrive una lettera al governatore di Medina, chiedendogli di esigere la fedeltà del suo rivale Husayn o di minacciarlo di morte. Yazid teme che Husayn potrebbe cercare di riaffermare le sue pretese e vuole che si sottometta a lui il prima possibile. Husayn però ritiene di avere il dovere di rifiutarsi e incomincia a pensare di fuggire prima di essere catturato.
Quando giungono lettere dalla città di Kufa che gli assicurano sostegno, Husayn si decide a lasciare Medina.
Radunati i suoi sostenitori, parte con un centinaio di persone tra compagni e familiari. Mentre si dirige verso Kufa però viene a sapere che Yazid ha inviato un nuovo governatore, con un esercito nella città, e che gli abitanti si sono arresi invece combattere. Anche se scoraggiato Husayn continua comunque ad avanzare verso Kufa, probabilmente consapevole a cosa sta andando incontro, ma convinto che con il suo sacrificio avrebbe svelato completamente la malvagità di Yazid alla comunità islamica.
Agli inizi di Ottobre, ormai in prossimità di Kufa, si accampa a Karbala, nell`odierno Iraq.
In poco tempo laccampamento viene accerchiato dagli uomini di Yazid, in numero enormemente superiore alle persone dellaccampamento.
Il comandate ordina a Ḥusayn di smontare le tende e prestare giuramento di fedeltà al nuovo califfo. Se darà il suo consenso, Ḥusayn otterrà numerosi privilegi per sé e per la sua gente ma, nonostante gli avvertimenti, il figlio di Alī non vuole cedere.
Il 7 ottobre il comandante blocca tutti i rifornimenti d’acqua che possono giungere all’accampamento di Ḥusayn. Il 9 ottobre arriva l’ordine definitivo: l’imam che non si vuole sottomettere deve essere catturato e ucciso. Il generale ʿUmar raduna parte delle truppe e si dirige verso l’accampamento. Ḥusayn cerca di mettere in salvo quante più persone possibile, soprattutto donne e bambini, dal momento che l’esito dello scontro tra una carovana di fedeli ed un esercito armato è scontato. Durante la notte tra il 9 e il 10 ottobre l’imam guida i suoi seguaci in preghiera e intanto fortifica il suo accampamento e posiziona gli uomini che possono combattere in modo da essere protetti su tre lati dalle colline circostanti.
Il giorno del 10 ottobre 680 inizia lo scontro. **
Ḥusayn, il cui seguito conta poco più di 70 combattenti, da battaglia, ma l`esito è scontato. Lui e quasi tutti i suoi familiari e seguaci vengono uccisi. I corpi dei morti, compreso quello di Ḥusayn stesso, vengono denudati e le loro teste mozzate. I corpi rimangono sul campo di battaglia per ben due giorni, prima che gli abitanti del vicino villaggio si sentano abbastanza sicuri uscire e andare a seppellirli. L'esercito omayyade nel frattempo è tornato verso Kufa in una macabra processione, con le settantadue teste dei martiri infilzate sulle punte delle lance, con le donne e i bambini catturati al seguito. Dopo essere stata mostrata in pubblico a Kufa, la testa di Ḥusayn è portata a Damasco per essere presentata al califfo.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1903 viene fondata a Manchester la Women's Social and Political Union, un'organizzazione militante per il suffragio alle donne nel Regno Unito
Nel 1938 entra in vigore l'accordo di Monaco: la Cecoslovacchia cede il territorio dei Sudeti alla Germania nazista
Nel 1986 un terremoto del grado 7,5 della scala Richter colpisce San Salvador, mietendo circa 1.500 vittime
Nel 2006 Google acquista YouTube
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
Il programmatore Pavel, ho inventato il whatsapp **PAVEL DUROV (1984)
Il compositore Giuseppe, ho fatto giusto due operette, Verdi (1813)
Il regista Ed, mi hanno definito il peggior regista della storia, Wood (1924)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
La cantante francese Edith Piaf (1963)
L`attore e regista Orson Wells (1985)
L`attore, interprete di Superman, Christopher Reeve (2004)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.