E buongiorno a tutti, è martedì 18 Ottobre e oggi andiamo in Francia.
Siamo nel 1534, e nella notte tra il 17 ed il 18 ottobre ha luogo quello che in seguito verrà definito come l`affaire des placards, (il caso dei manifesti), quando vengono affissi in alcune città francesi dei manifesti contro il credo cattolico riguardo all'eucaristia. Questi manifesti, vengono affissi in diverse città del regno di Francia come Parigi, Tours, Orléans, Blois, Rouen e portano il titolo:
«Verità sui grandi, insopportabili ed orribili abusi della messa papale, direttamente inventati contro la Sacra Cena di nostro Signore, unico mediatore ed unico Salvatore Gesù Cristo»
Il testo seguente sostiene la posizione di Zwingli sulla Messa, che nega la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia.
Compaiono persino sulla porta della camera reale del re Francesco I nel suo castello di Amboise, il che costituisce un affronto contro la persona stessa del re e della sua fede religiosa.
Pare che l'ispiratore di questa iniziativa sia un esponente del protestantesimo francese, Guglielmo Farel, ma l'autore materiale è un pastore originario della Piccardia residente a Neuchâtel, Antoine Marcourt, il quale il mese successivo darà credito al suo coinvolgimento diretto, pubblicando in forma anonima a Neuchâtel un libriccino dal titolo: «Piccolo trattato molto utile e salutare sulla Santa Eucaristia».
Processioni riparatrici vengono annunciate il sabato successivo nelle parrocchie di Parigi. Nella capitale, il Re stesso si mette sotto il baldacchino dove di solito viene portata la Santissima Eucaristia, facendo una chiara dichiarazione politica.
Un premio di cento scudi viene promesso a chi fornisca informazioni sufficienti a far arrestare il colpevole o i colpevoli, che verranno bruciati sul rogo. I simpatizzanti protestanti sono presto identificati e inviati allo Châtelet. Le prime condanne vengono pronunciate il 10 novembre; il primo a finire sul rogo, il 13 novembre, è uno storpio di nome Barthélemi Milon
Un'altra azione provocatoria si verificherà il 13 gennaio dell'anno successivo, quando manifesti tratti da un opuscolo sui sacramenti verranno sparsi di fronte alle porte di casa e nelle vie di Parigi in occasione del recente rientro in città da parte del re Francesco I.
Questi eventi metteranno in imbarazzo i cattolici favorevoli ad una Riforma all'interno della Chiesa e segneranno la fine sia della politica conciliativa di Francesco I, che ha formalmente tentato di proteggere i protestanti dalle estreme misure che vuole adottare contro di loro il Parlamento di Parigi, sia alle pubbliche trattative di Filippo Melantone.
La polemica contro la Chiesa cattolica verrà considerata un grave insulto ai cattolici e il Re affermerà pubblicamente la sua fede cattolica. L'immediata protesta dell'opinione pubblica renderà necessaria la fuga di diversi leader protestanti di spicco, tra cui Giovanni Calvino, e di studiosi e poeti come Clément Marot.
Questo evento segnerà l`inizio delle guerre di religione francesi che continueranno in ciclo di conflitti militari che avranno fine solo con l'Editto di Nantes nel 1598.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 614 il Re Clotario II promulga l'Editto di Parigi in difesa della nobiltà franca e contenente limitazioni discriminatorie contro la comunità ebraica della città
Nel 1540 le truppe del conquistador Hernando de Soto conquistano la città fortificata di Mabila uccidendo il capo indiano Tuskaloosa
Nel 1685 Luigi XIV di Francia promulga l'editto di Fontainebleau, revocando l'editto di Nantes che aveva protetto i protestanti francesi
Nel 1817 in Portogallo sono giustiziati il generale Gomes Freire de Andrade, gran maestro della massoneria portoghese e altri congiurati, condannati per alto tradimento
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`attore belga Jean Claude Van Damme (1960)
Il filosofo Norberto Bobbio (1909)
Il musicista statunitense Chuck Berry (1926)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
L`inventore Antonio Meucci (1889)
L`inventore statunitense Thomas Alva Edison (1931)
Il poeta Andrea Zanzotto (2011)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.