E buongiorno a tutti, è lunedì 3 ottobre e oggi andiamo negli stati uniti per scoprire la storia del capo nativo americano Kintpuash, conosciuto anche come Capitan Jack
Kintpuash nasce nel 1837 circa da una famiglia Modoc in quello che è il loro territorio di origine vicino a Tula Lake. I Modoc sono una tribù di nativi americani, che occupano fino al 1864 un ampia porzione di territorio sul futuro confine tra California e Oregon.
A causa della pressione dei colonizzatori bianchi che vogliono rubare e coltivare le fertili terre di questo territorio, Kintpuash e la sua famiglia sono tra i Modoc trasferiti con la forza dagli Stati Uniti nella Riserva Klamath, nell'Oregon sudoccidentale.
Questa riserva è occupata principalmente dai loro tradizionali rivali, la tribù Klamath. I Klamath sono più numerosi dei nuovi arrivati e la riserva si trova sulla loro terra tradizionale. La situazione per i Modoc è insostenibile.
Nel 1865, Kintpuash, ormai chiamato informalmente Capitan Jack dai colonizzatori americani, guida un gruppo di Modoc dalla riserva al loro territorio originale in California. Quattro anni più tardi lesercito degli Stati Uniti riesce a ricondurli nella riserva di Klamath. Durante il tempo trascorso dalla loro fuga le condizioni allinterno della riserva non sono per nulla cambiate e meno di un anno dopo Capitan Jack guida nuovamente un gruppo di Modoc via dalla riserva, verso l`area di Tula Lake.
Ma l`esercito Statunitense non molla la presa e due anni dopo viene inviato un contingente per ricatturare i nativi fuggiti dalla riserva.
Durante un tentativo di negoziare la resa, scoppia un combattimento tra un soldato e uno dei guerrieri Modoc. La situazione precipita velocemente e inizia una battaglia tra i due schieramenti. Kintpuash fuegge con il suo gruppo in una zona montuosa nelle vicinanze per cercare un rifugio. I suoi guerrieri utilizzano le numerose grotte per i combattimenti difensivi e le donne e i bambini possono trovare riparo.
Lesercito statunitense ben presto li assedia e cerca di lanciare unattacco, che però non ha successo, anzi subisce alcune perdite senza riuscire a scalfire le forze dei nativi.
I consiglieri di Kintpuash, non comprendono le differenze tra la cultura Modoc e quella euro-americana, e suggeriscono che i soldati se ne sarebbero andati se fosse morto il loro capo, il generale Edward Canby.
Kintpuash inizialmente è contrario. Vorrebbe riuscire a risolvere la questione pacificamente, senza ulteriori spargimenti di sangue. Per questo inizia una serie di negoziati con una commissione federale di pace statunitense.
Durante i negoziati, durati mesi, i guerrieri Modoc interventisti guadagnano influenza. Kintpuash viene anche svergognato quando gli gettano addosso il cappello di una donna Modoc per privarlo simbolicamente della sua virilità.
Per rafforzare la sua influenza, Kintpuash accetta il loro piano: convoca una riunione con la commissione (di cui Canby era allora presidente) con l'intenzione di ucciderli tutti.
Durante la successiva riunione della commissione di pace, Kintpuash e diversi altri Modoc estraggono le pistole a un segnale prestabilito. Kintpuash spara al generale Canby due volte alla testa e gli taglia la gola, mentre un suo compagno uccide il reverendo Eleazar Thomas, un ministro californiano; altri due commissari rimasero feriti.[3] I Modoc fuggirono verso i letti di lava.
Canby sarà l'unico generale ucciso durante le guerre indiane. Per reazione, il successore di Canby, il generale Jefferson C. Davis, fa arrivare più di 1.000 soldati di rinforzo, deciso a stroncare la resistenza dei Modoc.
Il 14 aprile, l'esercito attacca la roccaforte dei nativi e molti Modoc si disperdono per sfuggire alla cattura. Nei mesi successivi, vari gruppi di Modoc continuano a combattere l'esercito, mentre alcuni iniziano ad arrendersi. Kintpuash riesce a sfuggire all'esercito fino a quando alcuni Modoc accettano di catturarlo e consegnarlo.
Arriviamo così al 3 ottobre 1873. Dopo essere stato processato da un tribunale militare e riconosciuto colpevole, Kintpuash viene impiccato per gli omicidi del generale Canby e del reverendo Thomas. Dopo le esecuzioni a Fort Klamath, l'esercito taglierà le teste dei Modoc e ile invierà in treno a Washington, DC, al Museo Medico dell'Esercito per studiarle.
Nel 1898, l'esercito trasferirà i teschi allo Smithsonian Institution. Negli anni Settanta, i discendenti di Kintpuash verranno a sapere che il suo cranio si trova allo Smithsonian e faranno appello per la sua restituzione. Nel 1984 lo Smithsonian restituirà il cranio di Kintpuash ai suoi parenti, che agiranno come rappresentanti tribali per ricevere anche i teschi di altri Modoc conservati dal museo.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1789 George Washington proclama il primo Giorno del ringraziamento
Nel 1839 viene inaugurata la prima linea ferroviaria italiana, la Napoli-Portici
Nel 1866 con la firma del Trattato di Vienna ha fine la Terza guerra d'indipendenza italiana
Nel 1949 vanno in onda dalla sua sede di Atlanta le trasmissioni della WERD, la prima stazione radiofonica dedicata agli afroamericani
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`attrice italiana Eleonora, la Divina, Duse (1853)
Il regista canadese Denis, non sbaglio mai un film, Villeneuve (1967)
La cantante statunitense Gwen, non invecchio manco per sbaglio, Stefani (1969)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il santo Francesco d`Assisi (1226)
Il fondatore del movimento Arts and Crafts William Morris (1896)
Il cantautore americano Woody Guthrie (1967)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.