E buongiorno a tutti, è Mercoledì 17 agosto e oggi puntata un po' americano centrica, ma si sa che in Europa intorno a Ferragosto sono tutti in vacanza.
Partiamo dalla città di MARIETTA in GEORGIA negli Stati Uniti dove nel 1915 LEO MAX FRANK, un ebreo americano di 31 anni, viene linciato a seguito di un controverso caso giudiziario e mediatico. Prima però dobbiamo tornare al 1913, quando ad ATLANTA venne rinvenuto il cadavere di MARY PHAGAN, strangolata dopo essere stata violentata. La ragazza che aveva appena tredici anni lavorava nella stessa fabbrica in cui FRANK svolgeva la mansione di direttore amministrativo. Le prove rinvenute sul luogo del delitto puntarono nella direzione del guardiano notturno, l’afroamericano NEWT LEE e nel corso delle indagini vennero arrestate inizialmente tre persone, LEE, FRANK ed il guardiano JIM COOLEY. Alla fine venne ritenuto colpevole solamente FRANK ma l’accusa si basò essenzialmente sulla sola testimonianza di COOLEY che si auto accusò come complice indicando FRANK come esecutore materiale. FRANK venne giudicato colpevole il 25 agosto del 1913 e condannato alla pena di morte tramite impiccagione. Nel periodo successivo vi furono differenti appelli sia livello statale che a livello federale e piano piano le prove sul conto di FRANK iniziarono a sgretolarsi. Si arriva così alla primavera del 1915 dove viene fatta richiesta della commutazione di pena e grazie alla presenza di nuove prove non disponibili al processo originale la pena è commutata in carcere a vita. L’interesse mediatico sul caso è ormai arrivato ad un livello esplosivo tanto che alcuni giornali iniziano a sostenere che sia necessario il linciaggio di FRANK e l’opinione pubblica è ormai convinta che il verdetto sia stato pilotato. Un gruppo di persone di MARIETTA, la città natale della vittima, allora si organizza e nella notte del 16 agosto del 1915 irrompe nella prigione di MILLEDGAVILLE e rapisce FRANK. Dopo un viaggio durato sette ore arrivano la mattina del 17 Agosto a MARIETTA e lo impiccano a un albero nel bosco, i responsabili non furono mai trovati. Il caso ha due conseguenze notevoli e diametralmente opposte. Da un lato è stato uno dei motivi della nascita della ANTI DIFFAMATION LEAGUE, un’associazione nata per combattere l’antisemitismo in tutte le sue forme, che in quel momento, come dimostrava lo stesso caso FRANK è ancora molto forte negli stati uniti. Dall’altro ha dato avvio alla rinascita del ku klux clan quando a seguito del fatto il gruppo sfruttò la convinzione diffusa tra molti bianchi poveri che i loro problemi economici fossero causati dagli afroamericani, dagli ebrei e da altre minoranze. Nel 1986 Leo Frank ha ricevuto il perdono dal "Georgia State Board of Pardons and Paroles", anche se non fu ufficialmente assolto dal delitto. La maggior parte dei ricercatori storici concorda sul fatto che fu con molta probabilità Conley, il principale accusatore di Frank, il vero colpevole.
Passando a qualcosa di decisamente più leggero nel 1977 si chiude la tre giorni del Festival di Woodstock. Il concerto della domenica viene aperto verso le due di pomeriggio da JOE COCKER preceduto da alcuni brani strumentali dei THE GREASE BAND. Dopo l’esibizione di COCKER però, a causa di un temporale, il concerto viene interrotto per diverse ore tanto che CROSBY, STILL, NASH E YOUNG, che erano la settima band in scaletta, si esibiscono alle tre del mattino, quindi tecnicamente il lunedì. Chiude il concerto JIMI HENDRIX con una band allargata per l’occasione e rinominata GYPSY SUN AND RAINBOW. HENDRIX, che ha insistito per essere l’ultimo ad esibirsi al festival, a causa dei ritardi non si esibisce prima delle nove del mattino del lunedì davanti ad un pubblico che è ormai più che dimezzato, dai 500 mila dei giorni precedenti a poco meno di 200 mila. Questo non incide sulla performance che anzi è la più lunga della carriera del musicista, due ore. Celebre la reinterpretazione dell’inno degli stati uniti alla chitarra elettrica che diventa un simbolo di protesta di una generazione intera per le violenze nella guerra del Vietnam e negli scontri sociali.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1877 il fabbro F.P. CAHILL viene ferito a morte in Arizona da HENRY MCCARTY, morirà il giorno dopo risultando la prima vittima del bandito noto in seguito come BILLY THE KID
Nel 1970, nell’ambito del programma spaziale russo venera, viene effettuato il primo atterraggio di una sonda spaziale, e di una successiva comunicazione di dati, su un altro pianeta, venere.
Nel 1982 viene prodotto il primo compact disk per l’utilizzo commerciale ad HANNOVER in GERMANIA. Il disco è l’album THE VISITORS degli ABBA
Nel 1998 il presidente americano BILL CLINTON ammette davanti al GRAND JURY di avere avuto una relazione inappropriata con la stagista MONICA LEWINSKY.
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L’attore ROBERT, ho fatto un sacco di capolavori ma anche quella schifezza dove faccio il nonno di Zac Efron, DE NIRO
Il calciatore THIERRY, grazie per aver giocato da schifo la finale del 2006, HENRY
L’attore SEAN, recito solo in film bellissimi ma madonna la pesantezza, PENN
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il pittore e scultore UMBERTO BOCCIONI
Il maestro del movimento moderno MIES VAN DER ROHE
Il grande poeta ALDO PALAZZESCHI
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.
La moglie Lucille accanto a Leo Frank durante la richiesta di appello federale.
Joe Cocker sul palco di Woodstock
Billy the Kid
La rivista TIME del 2 Febbraio del 1998 con un inchiesta speciale sul caso Clinton