E buongiorno a tutti, è giovedì 27 Ottobre e oggi parliamo della maledizione del bambino.
Il 26 dicembre 1919, i Boston Red Sox, una delle più note squadre di baseball, prendono la controversa decisione di vendere uno dei loro giocatori migliori Babe Ruth, soprannominato il "Bambino", ai New York Yankees.
Da quel momento in poi per il club di Boston seguiranno anni molto difficili.
Prima di allora, i Red Sox hanno vinto cinque dei primi 15 titoli delle World Series nella storia della Major League, e Ruth è stato determinante negli ultimi tre campionati vinti.
Ruth, abile lanciatore e a volte anche battitore, è il lanciatore vincente in due delle sei partite delle World Series del 1918, il che gli da la sicurezza di presentarsi in ritardo al campo di allenamento primaverile della stagione successiva e di chiedere un grosso compenso al proprietario dei Red Sox Harry Frazee.
Ruth negozia un contratto triennale da 27.000 dollari, ma nella stagione del 1919 i Red Sox arrivarono lontani dal sesto posto nell'American League, che consente la possibilità di giocarsi il titolo.
Nonostante la delusione Ruth, consapevole di essere una superster del baseball vuole di nuovo rinegoziare il suo contratto e chiede addirittura il raddoppio dello stipendio.
Il proprietario dei Red Sox è Harry Frazee, un produttore e regista teatrale che già nel 1916 si è dovuto indebitare per comprare la squadra. Nel 1919 Frazee ha bisogno di denaro per finanziare un'opera teatrale intitolata "My Lady Friends", che diventerà poi il successo di Broadway "No No Nanette" e di fronte a queste pressioni finanziarie, accetta di vendere Babe Ruth ai New York Yankees, che ancora non hanno mai partecipato a una World Series, per la cifra enorme di 100.000 dollari. Da quel momento in poi le sorti delle due squadre cambiano radicalmente.
Mentre gli Yankees vincono quattro World Series con Ruth e altre 22 prima della fine del XX secolo, i Red Sox precipitano in un abisso di decenni di frustranti, persino inquietanti, risultati.
Nelle 84 stagioni successive alla vendita di Ruth, i Sox raggiungono le World Series solo quattro volte (’46, '67, '75, '86), perdendole tutte alla settima e ultima partita.
Quando una palla passa attraverso le gambe del prima base Bill Buckner per un errore di campo cruciale che costa ai Red Sox la sesta partita delle World Series del 1986 contro i Mets, i presunti effetti soprannaturali della vendita di Ruth ricevono il marchio formale di "Maledizione del Bambino".
I tifosi dei Red Sox cercano di stroncare la maledizione in molti modi, portando un berretto di Boston in cima al Monte Everest, cercando di riportare alla luce un pianoforte che Ruth aveva presumibilmente gettato in uno stagno fuori Boston dopo una festa chiassosa nel 1918 e persino inscenando un esorcismo fuori dallo stadio di casa, il Fenway Park.
Ma solo i risultati sul campo possono spezzare la maledizione, ed è quello che finalmente accadde nel 2004, quando i Red Sox si trovarono contro gli Yankees nelle AL Championship Series, con in palio un posto nelle World Series. Boston va in svantaggio, per tre partite a zero, nella serie al meglio di sette, ma poi incredibilmente rimonta e riesce ad arrivare in finale.
La maledizione viene definitivamente spezzzata il 27 novembre 2004, quando i Red Sox spazzano via i St. Louis Cardinals e vincono il loro primo titolo delle World Series in 86 anni,
In modo curioso, e vagamente inquitante, il giocatore che segna il punto della vittoria, indossa la maglia numero 3, quella che molti anni prima indossava proprio il bambino, Babe Ruth.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1275 viene fondata la città di Amsterdam
Nel 1971 la Repubblica Democratica del Congo è rinominata Zaire
Nel 2017 il Parlamento catalano, a seguito del referendum del 1º ottobre 2017, dichiara con 70 voti a favore e 10 contrari l'indipendenza dalla Spagna
Nel 2019 muore durante un raid Abu Bakr al-Baghdadi, uno dei 2 fondatori dell'ISIS.
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`esploratore inglese James Cook (1728)
Il violinista e compositore italiano Niccolò Paganini (1782)
L`attore italiano Roberto Benigni (1952)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il fondatore di Puma Adolf Dassler (1974)
L`attore italiano Ugo Tognazzi (1990)
Il cantautore statunitense Lou Reed (2013)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.