E buongiorno a tutti, è mercoledì 23 Novembre e oggi parliamo di un dirottamento finito in tragedia.
Il 23 novembre 1985, il volo 648 decolla alle 20:00 sulla rotta Atene-Cairo. Dieci minuti dopo il decollo, tre membri palestinesi di Abu Nidal dirottano l'aereo. Il leader dei terroristi, Salem Chakore, controlla tutti i passaporti mentre Omar Rezaq si reca nella cabina di pilotaggio per cambiare la rotta dell'aereo. Allo stesso tempo, Chakore fa sedere i passeggeri europei, australiani, israeliani e americani nella parte anteriore dell'aereo, mentre gli altri, compresi i greci e gli egiziani, vengono mandati nella parte posteriore. Chakore vede un passeggero australiano, Tony Lyons, con in mano una macchina fotografica. Credendo che lo abbia fotografato, Chakore prende la macchina fotografica e strappa la pellicola prima di sbatterla contro il muro. Nel fare questo Chakore si avvicina a un agente del Servizio di sicurezza egiziano, Methad Mustafa Kamal, che infila la mano nel cappotto ed estrae una pistola con cui apre il fuoco sul terrorista, uccidendolo sul colpo. A quel punto inizia una sparatoria con un altro degli attentatori dove vengono sparati in totale 19 colpi finché lagente non viene ferito insieme a due assistenti di volo. C’è un grande problema però, la fusoliera è stata perforata causando una rapida depressurizzazione. L'aereo è quindi costretto a scendere di quota per permettere all'equipaggio e ai passeggeri di respirare con le maschere d’ossigeno. Inizialmente l’idea dei dirottatori e di arrivare in Libia ma a causa della mancanza di carburante e dei danni causati dalla sparatoria, Malta viene scelta come nuova meta. Mentre si avvicina all’isola però, nonostante la situazione drammatica del veivolo, le autorità maltesi non danno l'autorizzazione all'atterraggio. I dirottatori a questo punto sono costretti ad effettuare una scelta drastica. Costringono i due piloti ad atterrare comunque all’aeroporto maltese di Luqa, anche senza autorizzazione. Cosa che i due sono anche costretti a fare senza le luci della pista di atterraggio, in quanto il governo dell’isola ha deciso di spegnerle in un estremo tentativo di evitare l’arrivo dell’areo. All'inizio le autorità maltesi sono comunque ottimiste di poter risolvere la crisi. Malta ha buone relazioni con il mondo arabo e 12 anni prima ha già risolto con successo una situazione potenzialmente più grave quando un Boeing 747 della KLM era atterrato in circostanze simili. Il primo ministro maltese, Karmenu Mifsud Bonnici, si precipita alla torre di controllo dell'aeroporto e si assunse la responsabilità dei negoziati. I due dirottatori rimanenti permettono ai medici e agli ingegneri di esaminare rispettivamente i feriti e i danni all'aereo. I medici confermano che il dirottatore principale, Salem Chakore, è morto mentre l’agente che lo ha ucciso, Kamal, è ancora vivo. In preda alla rabbia, Omar Rezaq, che ha assunto il comando del dirottamento, spara di nuovo a Kamal mentre viene condotto fuori dall’aereo, senza però riuscire ad ucciderlo. Aiutato da un interprete, Bonnici si rifiuta di rifornire l'aereo o di ritirare le forze armate maltesi presenti allereoporto, finché tutti i passeggeri non verranno liberati. 16 passeggeri filippini e 16 egiziani e due assistenti di volo feriti vengono fatti scendere. I dirottatori a questo punto iniziano a sparare agli ostaggi rimanenti. Iniziano con una donna, e dichiarano che continueranno a sparare a uno ostaggio ogni 15 minuti finché le loro richieste non verranno esaudite. Passano 15 minuti e Rezaq spara ad un’altro ostaggio. A questo punto i soldati maltesi circondano l'aereo. Avvistandoli dal finestrino della cabina di pilotaggio, Rezaq chiede di ritirare i soldati. I negoziatori gli comunicano che non aveva altra scelta che arrendersi e che se l`areo lascerà Malta, i jet americani di base in Italia lo intecetteranno e abbatteranno.
Il terrorista, infuriato, sceglie altri due ostaggi e gli spara. Gli stati uniti, che intanto si sono offerti di fornire aiuto vista la presenza di cittadini statunitensi a bordo, comunicano che c’è una squadra di forza speciali egiziane addestrate dalla Delta Force statunitense pronta a intervenire, ed il governo maltese da il benestare all’operazione. Le trattative vengono prolungate il più possibile e si decide che l'aereo verrà attaccato la mattina del 25 novembre, al momento del trasporto del cibo. Soldati vestiti da ristoratori bloccheranno la porta e attaccheranno i terroristi.
Senza preavviso però, i commando egiziani lanciano il raid circa un'ora e mezza prima del previsto. Fanno esplodere le porte passeggeri e bagagliai con dell'esplosivo. 52 passeggeri, tra cui donne incinte e bambini, muoiono soffocati dai fumi cheavvolgono l'aereo, mentre altri sono uccisi direttamente dai commando nelle fasi convulse successive al loro ingresso. L'assalto all'aereo uccide 54 dei restanti 87 passeggeri, oltre a due membri dell'equipaggio e un dirottatore. Solo un dirottatore, Omar Rezaq, che è sopravvissuto, non viene individuato dal governo maltese. Si è tolto il cappuccio e ha lasciato le armi in modo da poter fingere di essere uno dei passeggeri feriti. I commando egiziani rintracceranno poco dopo il terrorista al St. Luke's General Hospital e riusciranno ad arrestarlo. Rezaq affronterà un processo a Malta, ma non essendoci una legislazione antiterrorismo specifica, verrà processato con altre accuse. Sarà condannato a 25 anni di carcere.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1227 il sovrano polacco Leszek I viene assassinato durante una dieta tenutasi a Gąsawa
Nel 1808 nella battaglia di Tudela, durante la Guerra d'indipendenza spagnola, la Grande Armata guidata da Napoleone Bonaparte sconfigge l'esercito spagnolo
Nel 1825 i carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari vengono ghigliottinati a Porta del Popolo a Roma
Nel 1867 vengono impiccati a Manchester i cosiddetti Martiri di Manchester
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
La cantante statunitense Miley Cyrus (1992)
L`attore francese Vincent Cassel (1966)
il cantante italiano Fred Buscaglione (1921)
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
L`attore tedesco Klaus Kinski (1991)
Lo scrittore britannico Roald Dahl (1990)
L`attore francese Philippe Noiret (2006)
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.