E buongiorno a tutti, è martedì 27 Settembre e oggi andiamo in Spagna.
Siamo nel 1975, e nella penisola iberica siamo agli sgoccioli della dittatura di Francisco Franco. In reazione alla violenza della sinistra e del separatismo basco, il 26 agosto il governo dittatoriale franchista approva una nuova legge antiterrorismo. La legge ristabilisce i tribunali militari, che hanno il potere di ordinare l'esecuzione di coloro che sono ritenuti colpevoli di terrorismo.
La nuova legge viene rapidamente applicata.
Il primo tribunale militare ha luogo il 28 agosto 1975 a Castrillo del Val, quando i membri dell'ETA José Antonio Garmendia e Ángel Otaegui vengono condannati a morte, nonostante molti dubbi sul loro effettivo coinvolgimento, per l'uccisione di una guardia civile, Gregorio Posadas.
Poco tempo dopo l'11 settembre 1975, nei pressi di Hoyo de Manzanares, si svolge un`altro processo, questa volta contro cinque membri del FRAP, Frente Revolucionario Antifascista y Patriota.
A seguito del processo, i membri del FRAP VIadimiro Fernández, Manuel Blanco e José Humberto Baena ricevono la condanna a morte per l'uccisione di del poliziotto Lucio Rodríguez. Anche in questo caso ci sono alcuni dubbi e polemiche, sopratutto lewgatio al fatto che ad alcuni testimoni chiave viene negata la possibilità di parlare.
Il terzo tribunale militare si svolge sempre a Hoyo de Manzanares cinque giorni più tardi. Vengono condannati a morte i membri del FRAP Manuel Cañaveras, María Jesús Dasca, Concepción Trisián, José Luis Sánchez-Bravo e Ramón García Sanz, per il loro coinvolgimento nell'uccisione di una guardia civile, Antonio Pose.
Un ultimo processo si svolge a Barcellona, il 19 settembre, e condanna alla pena di morte il membro dell'ETA Juan Paredes Manot, per aver ucciso il poliziotto Ovidio Díaz.
In meno di un mese i condannati a morte sono in tutto undici. Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Franco, del 26 settembre grazia sei dei condannati a morte, commutando la loro pena in carcere e concede l'"enterado" per gli altri cinque condannati a morte. L'"enterado" era la negazione della grazia e quindi implicava l'esecuzione della condanna a morte.
Le sentenze provocarono critiche e proteste internazionali contro il governo spagnolo. Grandi manifestazioni hanno luogo in Italia, a Stoccolma e a Oslo, con il primo ministro svedese Olof Palme a capo della manifestazione svedese. Il ministro degli Esteri olandese presenta una protesta formale all'ambasciatore spagnolo. L'ambasciata spagnola a Lisbona è attaccata e incendiata. L'ambasciata spagnola in Svizzera viene occupata per due ore dai manifestanti. Il presidente del Messico, Luis Echeverría, chiede addirittura la sospensione della partecipazione spagnola al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ma gli Stati Uniti pongono il veto, considerandola una questione interna spagnola. Anche Papa Paolo VI chiede al governo spagnolo di concedere clemenza ai condannati durante la benedizione domenicale in Piazza San Pietro, pur condannando i crimini per i quali i condannati sono stati trovati colpevoli. Il fratello di Franco, Nicolás Franco, si unisce agli appelli per la clemenza, facendo appello al cristianesimo di Franco.
Un gruppo di intellettuali francesi, tra cui l'attore Yves Montand, il regista Costa-Gavras e il giornalista Régis Debray, tentano di organizzare una conferenza stampa a Madrid per leggere una dichiarazione preparata di condanna delle sentenze, ma sono trattenuti dalla polizia ed espulsi dalla Spagna.
Ma è tutto inutile.
Arriviamo così al 27 settembre 1975.
A Barcellona sono giustiziati Juan Paredes Manot, di 21 anni, e a Burgos Ángel Otaegui, di 33 anni, entrambi militanti politico-militari dell'ETA. A Hoyo de Manzanares (Madrid), José Luis Sánchez Bravo, 22 anni, Ramón García Sanz, 27 anni, e José Humberto Baena Alonso, 24 anni, membri del Frente Revolucionario Antifascista y Patriota (FRAP).
Questo sarà l`ultimo uso della pena di morte in Spagna, dopo la morte di Francisco Franco due mesi dopo non ci saranno più esecuzioni. La Costituzione spagnola del 1978 abolirà in larga misura la pena di morte, con l'eccezione di casi limitati in tempo di guerra, e queste eccezioni verranno abolite nel 1995.
E adesso qualche fatto accaduto oggi che non riusciamo ad approfondire ma che è giusto che sappiate.
Nel 1529 inizia l'Assedio di Vienna da parte di Solimano il Magnifico
Nel 1940 il Patto tripartito viene firmato a Berlino da Germania nazista, Impero giapponese e Regno d'Italia
Nel 1983 Richard Stallman annuncia la nascita del Progetto GNU e del software libero.
Nel 1997 la Mars Pathfinder termina il suo compito su Marte. È stato il primo rover sul pianeta rosso
E passiamo alla rubrica Frate Indovino.
Se siete nati oggi AUGURI! condividete il compleanno con:
L`attrice Gwyneth, ho fatto una candela al profumo della mia vagina, Paltrow
Il giornalista Paolo, dopo mani pulite ho visto la madonna, Brosio
Il cantante Lorenzo, ho fatto più danni alle spiagge italiane che la non legge sulla concorrenza, Jovanotti
Se morirete oggi, sappiate che siete in buona compagnia, con voi ci sono:
Il pittore francese Edgar Degas
Il bassista dei Metallica Cliff Burton
Il fondatore della rivista playboy Hugh Hefner
E per oggi è tutto, se volete potete ascoltarci su tutte le piattaforme di podcast, i link li trovate nella pagine dei contatti. Vi lasciamo con qualche immagine dei fatti di oggi. Noi ci sentiamo domani, fate i bravi e stupite il mondo.