starter
Per sviluppare l’idea della meridiana rotta in chiave imprenditoriale e realizzativa i risultati delle prime sperimentazioni sono state presentate nell’ottobre del 2023 al Maker Faire, alla ricerca di possibili partner. Così è nata la collaborazione con Lazio Innova.
Come spesso avviene i rapporti tra le istituzioni cominciano come relazioni tra le persone. In questo caso la collaborazione è scaturita dall’incontro nello stand del Via Roma 298 al Maker Faire.
PCTO 24-25
Cinque gruppi di studenti della 3B del liceo scientifico hanno partecipato alle attività proposte da Lazio Innova che sono state finalizzate alla progettazione di start up in linea con il verticale smart cities del PCTO Startupper tra i banchi di scuola.
smart cities
Le smart cities rappresentano una grande opportunità per migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Le città Smart sono percepite dai loro abitanti come più sostenibili, inclusive, innovative ed efficienti. I benefici sono significativi: una migliore qualità della vita, servizi più efficienti, maggiore coinvolgimento dei cittadini e una città più sostenibile.
processo
Le attività sono state svolte inizialmente on line tra novembre 2024 e febbraio 2025. Nelle sessioni di lavoro alle comunicazioni dei formatori sono state connesse le attività laboratoriali svolte dagli studenti che, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, hanno inizialmente individuato una problematica da affrontare e poi elaborato una proposta di start up in una direzione scelta in autonomia.
Tutti i team hanno approfondito progettualmente un focus che rientrasse nell'alveo del macro-tema delle smart cities: dalla sostenibilità e gestione efficiente delle risorse come i rifiuti e i consumi idrici alla mobilità con riferimento ai parcheggi, dalla digitalizzazione dei servizi con particolare attenzione allo spreco alimentare all'inclusività in questo caso rivolta agli ipovedenti.
Andrea Bocci, Giada Petrangeli, Greta Stazi, Daniele Narducci, Emily Fruci
La proposta consiste in un cassonetto per la spazzatura intelligente che, grazie ad una tecnologia AI, è capace di riconoscere i differenti tipi di plastica e separarli per l'adeguato smaltimento. Il prodotto è inoltre dotato di un sistema di chiusura ermetica anti-odore e di un dispositivo che permette di monitorare il riempimento.
Stefano Signorini, Lorenzo Venturiello, Giuseppe Giubilei
Dropwise è un eco-waterpoint che unisce una fontanella pubblica a un distributore d’acqua intelligente. Il distributore è attivato da un sensore induttivo e eroga acqua solo quando rileva una borraccia metallica, riducendo lo spreco e contrastando la dispersione di plastica.
Flavio Bazza, Edoardo Coggi, Samuele Castelluccio, Pierpaolo De Angelis, Raffaele Rosati
Un app che indica agli utenti i posti-auto liberi nelle vicinanze grazie a dei sensori collocati nei parcheggi con l'obbiettivo di ridurre i tempi di ricerca in luoghi affollati sia all'aperto che al chiuso.
Leonardo Sciarratta, Giorgia Altobelli, Lorenzo Guerini, Giulio Lupo
L’app mette in contatto esercenti e consumatori che possono acquistare cibo invenduto, ma ancora consumabile, tenendo in particolare considerazione le esigenze specifiche dei consumatori stessi. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la Caritas.
Ginevra Me Faccenna, Veronica Tuccella, Dalia Scarmiglione, Noemi D'antonio, Valeria Muccifora
Blindeye è un dispositivo che, applicato ad un normale bastone per persone ipovedenti, lo rende intelligente perché dotato di una telecamera con AI che vibra ed emette messaggi vocali in caso di impedimenti quali buche, dossi o altri pericoli.
Ogni gruppo ha effettuato delle interviste per ottenere i necessari feedback. Particolarmente illuminanti sono stati gli incontri con Mauro Lombardo, sindaco del Comune di Guidonia Montecelio (RM) e con Michele Cermele, Venture Capitalist e direttore della Casa delle Tecnologie Emergenti CTE Molise che, dopo aver assistito ai mini pitch delle singole proposte, ha fornito agli studenti preziose indicazioni, spunti di riflessione, consigli sulle modalità comunicative.
hackathon
All’inizio di marzo si è tenuto un hackathon presso il Tecnopolo Tiburtino: una full immersion di 8 ore alla fine della quale il gruppo Dropwise è rientrato tra i tre vincitori.
Stefano Signorini, Lorenzo Venturiello, Giuseppe Giubilei
Pensato per uffici e spazi pubblici, Dropwise promuove pratiche sostenibili con un design funzionale e interattivo, arricchito da luci e suoni che ne esaltano l’esperienza d’uso.
Dropwise è un eco-waterpoint che unisce una fontanella pubblica a un distributore d’acqua intelligente.
Il distributore è attivato da un sensore induttivo e eroga acqua solo quando rileva una borraccia metallica, riducendo lo spreco e contrastando la dispersione di plastica.
La fontanella resta sempre disponibile per l’uso diretto.
Il modello DW+ ha in dotazione una ciotola.
All'eco-waterpoint potrà essere abbinato un distributore di borracce customizzate.
Dropwise azzera le spese per l’acquisto di consumabili.
Il prototipo - realizzato nel mese di marzo e di aprile presso lo Spazio Attivo Casilina di Roma con il supporto dei tecnici del Fab Lab - ha come finalità quella di evidenziare la caratteristica specifica del prodotto: erogare acqua esclusivamente in presenza di una borraccia in lega metallica.
Il funzionamento è molto semplice. Il sensore di prossimità, se non rileva nessun oggetto nel suo campo manda l’informazione all’Arduino che semplicemente illumina i led di blu. Nel caso in cui il sensore di prossimità rileva la presenza di un oggetto nel suo campo pone una domanda (if) al sensore induttivo. A questo punto Il sensore induttivo si attiva e con esso anche il suo campo elettromagnetico. Se nel campo è presente un oggetto metallico il sensore induttivo manda un segnale positivo all’Arduino e così facendo i led diventano verdi accompagnati da un allarme alternato. In caso contrario, cioè se il sensore induttivo non rileva nessuna presenza di metallo, il sensore manda un segnale negativo all’Arduino e in questo caso i led diventeranno rossi con un allarme continuo.
Sono previste tre condizioni per l’alloggiamento nel quale inserire il contenitore per l’acqua:
1. Luce blu: condizione di partenza.
2. Luce rossa + suono continuo: presenza di una bottiglia di plastica (nessuna erogazione).
3. Luce verde + suono intermittente: presenza di una borraccia metallica (erogazione).
La Regione Lazio ha celebrato nella mattinata del 28 maggio 2025, presso l’Aula Magna del Rettorato della Sapienza Università di Roma, la decima edizione di Startupper School Academy, l’iniziativa realizzata da Lazio Innova che da un decennio promuove spirito imprenditoriale, creatività, innovazione e orientamento tra gli studenti delle scuole superiori del territorio. Il progetto, inserito nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), ha coinvolto in questa ultima edizione 100 istituti scolastici, 5.280 studenti e 171 docenti.
Nell’ambito del Contest 2025, per la categoria prototipa l’idea (verticale smart cities), ha vinto il Via Roma 298 di Guidonia (RM) con il progetto di start up Dropwise realizzato partecipando al PCTO Startupper tra i banchi di scuola da Stefano Signorini, Lorenzo Venturiello e Giuseppe Giubilei della 3B (referente Roberto Ianigro) finalizzato alla produzione di un eco-waterpoint che unisce una fontanella pubblica a un distributore d’acqua intelligente.
Nel foyer dell’Aula Magna è stato allestito uno spazio espositivo e ad ogni istituto è stato riservato un desk. I tre studenti hanno così avuto la possibilità di illustrare il funzionamento del prodotto avvalendosi di un prototipo dimostrativo realizzato presso il Fab Lab dello Spazio Attivo Casilina. Il manufatto, attraverso una combinazione di suoni e luci, esplicita la peculiarità della proposta, cioè riconoscere una borraccia metallica.
Selezionato tra le numerose candidature, il team Dropwise ha partecipato alle finali nazionali dei Campionato di Imprenditorialità 2025 promosso da JA Italia e Ministero dell'Istruzione e del Merito, tenute a Bergamo il 4 e 5 giugno 2025 presso l'Università degli Studi di Bergamo - Sede Sant'Agostino. Il progetto è stato presentato ad una giuria attraverso una audizione nella quale si è svolto un pitch di tre minuti e un colloquio.
Nel chiostro della stessa Università è stato possibile allestire un mini-stand per illustrare in forma sintetica le peculiarità della proposta e mostrare il funzionamento del prototipo dimostrativo. È stata questa una straordinaria occasione per entrare in contatto e confrontarsi con studenti provenienti da tutta Italia e ricevere preziosi feedback dai membri della giuria e da esperti del settore.
Il team leader del gruppo, Stefano Signorini, ha ricevuto il prestigioso CEO for Life Award. Questa la motivazione espressa dalla giuria: per la sua straordinaria capacità di trasferire il potenziale della sua idea ai membri del team, dimostrando leadership e visione strategica. La sua abilità nel comunicare efficacemente con il team e con le istituzioni territoriali evidenzia il pragmatismo e la determinazione che lo contraddistinguono. Sa riconoscere e valorizzare le competenze del suo gruppo, organizzandole in aree di lavoro funzionali e lasciando spazio alla sperimentazione di ciascuno. La sua capacità di trasformare i fallimenti in opportunità rappresenta un esempio di resilienza e crescita, qualità essenziali per un futuro di successo come CEO. Per il vincitore è prevista un’attività di orientamento e affiancamento insieme al CEO di un’azienda partner di CEOforLIFE.