L’idea è stata mediata da uno straordinario gioco letterario (Poesia travestita) ideato da Eugenio Montale prima di morire: far tradurre la sua lirica Nuove stanze da Le Occasioni in arabo e poi da questo in francese e così via, senza rivelare la fonte, per complessivi dieci passaggi, per poi tornare all'italiano, mutata e arricchita di nuovi significati, forse impliciti nel testo di partenza.
Sono stati proposti tre temi compositivi: reticolare, orizzontale e verticale, uniformati da un unico tracciato regolatore (14 x 28 cm). Gli studenti sono stati suddivisi in 3 gruppi (01, 02, 03) e ogni gruppo ha scelto uno dei tre temi.
L’iter progettuale è stato articolato in quattro fasi:
1 Ogni studente ha realizzato una composizione producendo tre disegni a china: uno solo di linee, uno di linee e ombre e uno solo di ombre.
2 Ogni gruppo ha lavorato, suddividendosi in coppie, su un tema differente dal precedente, scegliendo liberamente tra gli otto disegni a disposizione (linee) e componendo un nuovo disegno determinato dalla giustapposizione dei due di partenza e poi da ulteriori elaborazioni personali.
3 I gruppi sono stati divisi in due sottogruppi e hanno operato sul terzo tema non ancora affrontato con una modalità simile al passaggio precedente.
4 In conclusione, ogni gruppo è tornato a lavorare sul tema di partenza ma su un materiale modificato nei due passaggi precedenti.
Nell’ultima fase è stato opportuno tenere in considerazione la dimensione del disegno (56 x 56 cm) e inserire una variazione al tema per conferire gerarchia alla composizione aggiungendo, inoltre, il colore.
Anche senza considerare le variazioni apportate nei vari passaggi, il risultato finale è soltanto una del miliardo e mezzo delle possibili permutazioni (8!x8!) degli otto disegni di partenza (considerando anche il verso).
I 24 assoli realizzati solo con le ombre sono poi stati utilizzati per due composizioni modulari una delle quali è stata riportata sulle T-shirt indossate dai ragazzi il giorno dell’inaugurazione dello spazio espositivo Per ArtEM.