PerArtEM 

Permanent Art Exhibition at Majorana

PerArtEM (Permanent Art Exhibition at Majorana) è un progetto per la realizzazione di uno spazio espositivo permanente dedicato ai lavori realizzati dagli studenti nel corso dei laboratori svolti durante l’anno scolastico. Progetti, mostre, elaborati grafici e altro riempiono le pareti di alcuni corridoi della scuola. Il racconto per immagini di un percorso che va dal sapere al saper fare, dalla progettazione alla realizzazione, dall’idea all’oggetto. 

L’iniziativa intende testimoniare che quanto pensato e fatto rimane, magari per essere ripensato e rifatto in modo migliore, superando da soli o in gruppo gli eventuali dubbi, gli immancabili problemi, i possibili errori che da sempre accompagnano ogni grande o piccola umana avventura.

Nel corridoio principale, attrezzato con una struttura in legno che fa da supporto ai pannelli espositivi, vengono collocati gli elaborati realizzati nell’anno scolastico appena concluso, mentre i lavori degli anni precedenti sono riallestiti negli altri corridoi della scuola (nel giugno del 2019 tutto il piano terra è stato colonizzato da quanto prodotto nell’arco di tre anni). Il giorno dell’inaugurazione tutti i partecipanti alle varie attività laboratoriali e progettuali (circa 250 studenti) si incontrano in aula magna illustrando e condividendo, anche alla presenza di giornalisti di testate locali, i risultati dei propri lavori. Nel mese di maggio, tra un allestimento e l’altro, questo spazio rimane a disposizione per ulteriori attività espositive. In un’ottica di massima inclusione, nell’a. s. 17-18, per un mese, nel corridoio principale si è potuta allestire una mostra personale di dipinti realizzati da uno studente ipovedente che trova nella pittura una forma espressiva di notevole impatto. 

Due spunti di riflessione. In primo luogo c’è da notare che nell’arco di tre anni di vita dell’iniziativa nessun pannello, nessuna tavola espositiva, nessun oggetto è stato manomesso o imbrattato da scritte. Neanche un segno di matita è stato aggiunto. È certo questo un segnale incoraggiante proveniente dalla comunità studentesca, un segnale di grande maturità e di rispetto per il lavoro proprio e degli altri. In secondo luogo è opportuno precisare che l’istituto non ha un indirizzo artistico. La pluralità delle proposte e la qualità dei risultati finali, dimostrano che gli studenti, opportunamente stimolati e motivati, sono in grado di raggiungere esiti inattesi, il cui valore prescinde dello specifico ambito disciplinare nel quale questi risultati vengono ottenuti.