Il sotto-progetto nasce in corso d'opera come spin off del metodo 2VL e in particolare dalle tipologie di slide autori a confronto e opere a confronto. La scelta è stata presa di concerto con la classe che lo ha inaugurato, particolarmente dinamica e attiva, che ha sperimentato il metodo 2VL nel precedente anno, e che ha accettato la sfida. Il titolo potrebbe essere anche (con)divisioni, quindi individuare temi divisivi oppure motivi di condivisione tra opere e autori, o anche affinità (s)elettive. Nelle esperienze di questi ultimi anni è stato spesso vincente mettere a confronto opere o autori perché gli studenti devono, creativamente, operare scelte e valutare, volta per volta, quali siano le tematiche da prendere in considerazione per far emergere analogie e differenze.
Il clima del progetto è ispirato all'immaginario filmico delle pellicole di Quentin Tarantino - a sua volta desunto da quello dei western all'italiana - nelle quali è molto frequente imbattersi in duetti, duelli e stalli alla messicana.
düétto s. m. [dim. di duo, come termine musicale]. – 1. In musica, composizione (o parte di composizione) per due esecutori vocali o strumentali, soli o accompagnati, con le due parti di uguale importanza: d. per archi, per flauti, ecc.; più spesso, è chiamato duetto quello vocale, soprattutto come brano di opera lirica (mentre quello strumentale è di preferenza chiamato duo). (EnciclopediaTreccani)
DUELLO (dal latino arcaico duellum (= bellum), scontro fra due "campioni"). - Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. Questo carattere primitivo del duello si mantiene tenacemente nel corso della civiltà, pur addolcito e temperato dalle mutate condizioni di vita, e trasformato, da lotta bruta per la reciproca sopraffazione, in gara di coraggio, di valore e destrezza guerresca. La singolare tenzone degli eroi omerici è precipuamente tale, combattimento di due campioni misuranti il proprio valore al di fuori di ogni concetto di diritto e torto, di ogni impostazione giuridica dello scontro. (EnciclopediaTreccani)
(alla messicana)
Stallo alla messicana (inglese: Mexican standoff o Mexican standout; detto anche "triello") è un termine che indica una situazione nella quale due o più persone (solitamente tre) si tengono sotto tiro a vicenda con delle armi, in modo che nessuno possa attaccare un avversario senza essere a propria volta attaccato. (Wikipedia)
Per ogni sfidante si individua una lista di possibili avversari da affrontare.
Per ogni confronto vengono scelte accuratamente le armi, ciò vuol dire che non si possono semplicemente selezionare i due (o tre) contendenti, ma si deve valutare su quale terreno farli interagire.
Nessun artista è stato maltrattato durante la produzione di questo progetto.
I confronti si esplicitano sotto forma di duetti qualora gli autori condividano tematiche, atteggiamenti e modalità espressive, o di duelli nel caso in cui le scelte degli artisti siano divergenti, mentre si è ricorre allo stallo (alla messicana) nel caso in cui tre autori affrontino lo stesso tema in contrapposizione reciproca. Tali confronti possono essere sincronici o diacronici. In questo ultimo caso, il secondo termine può essere precedente (periodo già affrontato), ma anche successivo (periodo ancora da affrontare). Si possono confrontare tra loro pittori, scultori o architetti, ma anche e soprattutto artisti di campi diversi. Si può anche immaginare un duello di un artista con sé stesso nel caso in cui il suo stile abbia subito, nel tempo, cambiamenti radicali. Ulteriori possibilità sono state individuate insieme ai ragazzi durante lo svolgimento del progetto che è stato attivato nel gennaio 2020.
Viene fornita agli studenti una lista di autori protagonisti del periodo storico che rientra nel programma di Storia dell’Arte dell'anno in corso. Il numero degli autori è pari a quello degli studenti. Ogni studente sceglie liberamente un autore, approfondisce il suo pensiero e le sue opere contestualizzandoli nel periodo specifico, poi sceglie gli avversari per i confronti (altri autori) e le armi (su quali opere e su quale tematiche effettuare i confronti). Successivamente predispone la relativa presentazione in ppt utilizzando un layout comune a tutte le classi. Il docente fornisce indicazioni generali sulla metodologia operativa (file pilota) e specifiche a ciascuno studente in relazione alle peculiarità dell’argomento prescelto.
In ciascuna lezione, come in quelle 2vl, dopo che il docente ha affrontato con la classe le tematiche riguardanti l'autore in questione (euristic lesson), il reporter student prende il posto del docente e, nel tempo stabilito, racconta il proprio lavoro servendosi della LIM e di un telecomando con puntatore. Il docente assiste lo studente ponendosi in una posizione complementare. Gli altri studenti partecipano con interventi mirati riguardanti connessioni con il proprio argomento. Durante la lezione il reporter student registra ed eventualmente aggiunge alla presentazione quanto emerso nella discussione in classe.
I confronti effettuati sono messe in rete come supporto didattico per le classi.
Gli esiti più interessanti sono revisionati e inseriti nelle presentazioni da utilizzare nelle lezioni degli anni seguenti.