50_SOLITUDINE

a cura di Martina Urbinati

solitudine [dal lat. solitudo -dĭnis, der. di solus «solo»]. – La condizione, lo stato di chi è solo, come situazione passeggera o duratura. Ognuno ha una concezione differente di solitudine. Questa, infatti, possiede infinite sfaccettature: c’è la solitudine forzata (prigione), quella voluta, quella incosciente (social media). In ogni caso è essenziale sviluppare la capacità di stare da soli, il saper guardarsi dentro e capirsi. In altri casi la solitudine può portare nell’uomo ad una forma di depressione. Dalla solitudine, spesso, non vi è via di fuga, ma dato che essa è la manifestazione di una separazione da qualcuno o da qualcosa, un atteggiamento positivo potrebbe portare a trasformarla in ricordo e riempire con esso il vuoto che la solitudine stessa ha creato in noi.

Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si è soli. Arthur Schopenhauer