Valerio, il sipario scostato

Il progetto per l’enostore Valerio è stato sviluppato a partire dall’esigenza di presentare al pubblico nazionale e internazionale i prodotti enogastronomici dell’omonima azienda. Per questo scopo i clienti hanno richiesto la ristrutturazione di un locale commerciale situato nel centro di Isernia. Il format presentatoci per il punto vendita doveva rispondere a determinati requisiti di comunicazione. In primo luogo doveva essere ripetibile, ovvero essere agevolmente adattato ad un contesto fieristico, aeroportuale, commerciale generico. La definizione dell’interior design, poi, avrebbe dovuto rimandare all’universo della cultura enogastronomica italiana, declinato secondo i termini più sofisticati dell’immaginario collettivo ma rapportato alle peculiarità del territorio molisano. L’immagine dell’enostore si caratterizza per il richiamo figurativo alla Madonna del parto di Piero Della Francesca, con cui condivide la costruzione spaziale cilindrica data dal sipario scostato al di sotto del quale si impone la centralità della scena. In questo caso il sipario è una superficie avvolgente a doppia altezza, illuminata naturalmente da un occhio di luce aperto sul solaio di copertura, costituita da una struttura in legno e acciaio inox. All’interno del suo spessore trovano posto tutte le attrezzature necessarie alla degustazione e alla vendita, dalle teche contenenti olio d’oliva, in differenti gradazioni cromatiche, agli alloggiamenti per le bottiglie di vino, agli espositori dei prodotti sottolio. La ‘scena’ pierfranceschiana evocata al centro del grande oggetto è in questo caso raddoppiata dalla distribuzione delle funzioni sui due livelli. Al piano più basso, coincide con la preparazione; alla quota d’ingresso, con il ‘banchetto’.