scialèsc' = salice
C'era chi con un ramo di salice faceva l'arco ...
<< A fine primavera.
Noi correvamo a piedi ad Albosaggia un verde sito di piena campagna. Dopo aver fatto archi coi rami di salice bicorni fionde ed amicizia e giochi con le rane dello stagno e le lucertole, noi tornavamo a casa all'imbrunire, stanchi di lunghe corse e capriole, inalando odor di fieno e di umide zolle.
Ci accompagnava il coro bonario dello sbatacchiare monotono e innocente dei campanacci al collo delle vacche isolate, chiare e screziate di terra sulle zampe che avvertivano al passo il peso generoso delle abbondanti e prodighe mammelle.
Non ho mai più provato il gran conforto che mi dava quell'aria senza tempo.>>
dal sito http://www.poetare.it/gus.html
Approfondimenti sulla coltura del salice viminale
Racconto in dialetto <<'N póor scialésc'>>
parole idonee solo per la ricerca:
scelesc scialesc scelescia sciliscii scelesci