Ol legnamèer e l'armàri

TRADUZIONE

Questa è una storia di due sposini, lei una bella sposa e lui un po' geloso.

Proprio per farsi perdonare una scenata di gelosia senza nessun fondamento, l'uomo decide di fargli un bel regalo alla sua signora: un armadio a parete da mettere in camera dove dormono, uno di quelli grandi a tre ante con molti ripiani ed anche con il bastone per appendere gli attaccapanni.

Erano in pochi ad avere un armadio così di lusso e tutte le amiche della sposa andavano lì per vederlo.

La donna era contenta e ormai non si ricordava neppure più della scenata di gelosia.

La casa dei due sposi era vicina alla ferrovia e tutte le volte che passava un treno, un po' per la struttura della casa e forse anche per l'armadio che aveva qualcosa di fissato male, questo scricchiolava e certe volte pareva lamentarsi da sembrare rompersi i ripiani.

Allora la donna ha pensato di dirlo al falegname che dopo aver sentito quello che gli ha raccontato gli rispose: "Signora, non è il primo che montiamo di questi armadi, può essere che abbia bisogno di qualche giorno per assestarsi, se proprio il rumore persiste, ritorno a dargli un'occhiata.

La signora non era tanto convinta e gli disse che era meglio andasse li subito.

Così il falegname va lì e verifica se era ben livellato e mette un goccio di olio sulle cerniere delle ante e gli sembra tutto apposto, la saluta e rimane d'accordo che se per caso faceva ancora rumore sarebbe tornato.

Da lì a poco, appena che si era allontanato, arriva il treno e l'armadio fa ancora i suoi lamenti.

Il giorno dopo ritorna ancora e riprova le ante e i ripiani; anche questa volta pare tutto in regola, a quel punto la signora gli disse: " Stiamo perdendo tempo, bisogna aspettare il treno per capire cosa fa".

Il falegname guarda l'ora e comprende che il treno sarebbe arrivato solo dopo un'ora abbondante e così disse: " Torno domani all'ora giusta del treno così sentiamo bene cosa succede".

Ancora una volta se ne va via.

Nel frattempo, il marito della signora, che era sempre sul chi va là, dopo aver visto questo falegname andare e venire di casa si insospettisce, e neanche a farlo apposta, il giorno dopo intanto che andava al lavoro in macchina, vede il falegname che arriva e poi suona il campanello di casa.

Gira la macchina, torna indietro e si ferma un poco più in là e aspetta una decina di minuti e poi decide di entrare in casa.

Intanto quello dell'armadio si era chiuso dentro dietro un'anta per ascoltare meglio quando passava il treno.

Il marito, fuori di sé, entra in casa e gli urla alla moglie: "Dov'è ? Vuoi vedere che l'hai nascosto in camera !"

Va in camera e subito gli viene in mente l'armadio, apre un'anta e ... già, lì c'è il falegname con in mano un martello e i pantaloni sbottonati per poter stare dentro l'armadio accovacciato perché aveva una bella pancia.

Il marito gli dice a voce alta: "Ah, adesso sono curioso di sentire cosa hai da raccontarmi ! In quelle condizioni, chiuso dentro l'armadio, in camera di casa mia !"

Il falegname, tutto impaurito, senza parole, balbetta qualcosa e riesce a dire: "Tu.. tu... non mi crederai mai... ma io .. io sono qui ad aspettare il treno... per aggiustare l'armadio a tua moglie che si lamenta e voleva il mio intervento".