Poche considerazioni, perché la giornata sarà densa di analisi e di riflessioni di operatori specializzati.
Intanto, complimenti all’Onorevole Squeri per aver radunato tutto questo mondo, tutta questa realtà che è così variegata, da quelli che si occupano dei settori più classici a tutti quelli che percorrono le vie più nuove per gli approvvigionamenti energetici.
Solo due concetti. Noi dal Senato stiamo dando un contributo che riguarda anche i lavori di oggi. Con la legge sulla rigenerazione urbana — affronterete nel corso di una giornata molto intensa anche il tema delle infrastrutture — la legge sulla rigenerazione urbana, tra gli obiettivi che ha, ha quello di un efficientamento energetico, quindi un abbattimento dei costi energetici nelle case, che ha un beneficio sia per le bollette, sia per le emissioni di CO₂ e tutto il resto. È una legge molto complessa e importante.
Ci sono anche direttive europee in questa materia. Le direttive europee in alcuni casi vanno riformate e riviste, ma di questo parleranno persone che se ne occupano. In questo caso, sono uno stimolo a una normativa che noi stiamo portando avanti. Seconda considerazione: con tutto il rispetto per tutte le fonti importanti — e ce ne sono: l’eolico offshore, le fonti alternative — mi auguro che Forza Italia si caratterizzi sempre di più come quel movimento politico che nel Parlamento e nel Governo punti ad accelerare questo passaggio verso il nucleare.
L’obiezione che ci viene fatta è sempre: “Non è di domani mattina”. Lo sappiamo, ma più si perde tempo, più questo paletto futuro si sposta in avanti. Noi abbiamo già vissuto situazioni complicate nel passato, quando alcuni eventi internazionali hanno rallentato le attività; ricordo ancora che con il governo del 2008 si erano fatti tutti i provvedimenti, e poi vicende non avvenute in Italia.
Quindi, io credo che Forza Italia — e concludo, quello che vuole essere solo un saluto perché la giornata è densa di contenuti e di esperti — noi proponiamo Forza Italia come una realtà che all’interno del governo e del Parlamento opta per la decisione. Perché in questi settori, in tutte le diramazioni — ne ho citata una che è fonte di discussione da decenni, ma ce ne sono tante altre — è tempo di decidere, di accelerare.
Adesso anche l’estate, con l’aumento delle temperature, fa sì che la bolletta, che in genere uno pensava fosse più cara d’inverno per il riscaldamento, diventi più cara anche d’estate perché bisogna rinfrescarsi. Quindi l’emergenza energia e i costi sull’industria, sulle famiglie sono prioritari. L’impegno di oggi è di tradurre in atti le tante considerazioni che verranno.
Buon lavoro a tutti e grazie all’Onorevole Squeri.