Grazie ad Aurelio Regina.
Ora ho l’onore e il piacere di presiedere il successivo panel. Sono Alessandro Cattaneo e sono responsabile dei dipartimenti, come ha detto Antonio Tajani.
I dipartimenti sono oltre 30 aree tematiche che Forza Italia approfondisce e oggi siamo qua grazie a Luca Squeri per questo grande lavoro.
L’energia ricorre sempre: non ricorre solo quando parliamo di energia; ricorre quando con l’amica Porchietto, che si occupa di sviluppo economico, parliamo di automotive, di sviluppo industriale; ricorre quando con Maurizio Casasco parliamo di economia; ricorre quando con il Dipartimento dei Diritti del Consumatore parliamo di bollette e quant’altro.
E quindi era doveroso fare un approfondimento così solido con tutti i protagonisti del settore. Parleremo adesso di infrastrutture.
Chiamo accanto a me l’amministratore delegato di Terna, Giuseppina Di Foggia, prego.
Intanto, anche il dottor Vincenzo Ranieri di Enel Distribuzione, abbiamo l’amministratore delegato di Snam, Agostino Scornajenchi, l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo.
Il tema “infrastrutture” è, appunto, un tema decisivo. Lo facciamo, grazie per aver accolto il nostro invito, con veramente i protagonisti decisori, quindi è il modo migliore per parlarne. Inizio con una riflessione.
Qualche settimana fa abbiamo tutti letto, abbiamo tutti saputo dai telegiornali che c’era stato un disastroso blackout in Spagna.
Tra l’altro, mezzo gruppo parlamentare di Forza Italia era a Valencia per il congresso del Partito Popolare Europeo e quindi abbiamo vissuto i disagi sulla nostra pelle.
Ci siamo resi conto della vulnerabilità che a volte è possibile nella rete e ci siamo resi conto di quanto l’energia elettrica poi sia ormai interconnessa con qualsiasi attività che noi facciamo, e quindi se viene a mancare, dalle comunicazioni alla luce, all’energia, è veramente un asset strategico del Paese.
Ecco, partendo da questo caso di attualità, se e come in Italia ci stiamo attrezzando — sicuramente ci stiamo attrezzando — per evitare casi analoghi e com’è lo stato di fatto della rete dal punto di vista dell’azienda più importante della rete, che è Terna.