Anch’io sarò velocissimo perché è giusto dare poi la parola a tutti i relatori ai quali va il nostro ringraziamento, da parte del gruppo Forza Italia al Parlamento Europeo.
Da qualche mese è stato varato da parte della Commissione Europea il piano d’azione che sostanzialmente dà le prime linee, un piano d’azione contestato anche dal PPE per un approccio troppo ideologico. E quindi è questo il vero tema che dovrà essere affrontato nella giornata di oggi, insieme alla necessità di una deregolamentazione.
C’è una regolamentazione eccessiva in Europa che danneggia gli imprenditori, che invece hanno bisogno di certezze, hanno bisogno di sapere da qui a dieci anni quali saranno le regole, che non possono essere cambiate a seconda degli approcci ideologici della Commissione di turno. Sappiamo bene anche quello che accade nel nostro Paese: basti pensare a quello che è accaduto in Sardegna, con leggi regionali che improvvisamente cancellano diritti acquisiti e che poi vengono dichiarate incostituzionali. Sappiamo bene cosa fanno le sovrintendenze, non consentendo molto spesso, o quasi sempre, la possibilità di avere pannelli fotovoltaici sui tetti.
L’altro giorno il sovrintendente di Napoli mi raccontava con orgoglio che non aveva dato nella sua storia nemmeno un’autorizzazione per un fotovoltaico sui tetti della città di Napoli. E probabilmente può valere magari nelle città storiche, ma non può valere in altre città dove sicuramente sarebbe una grandissima soluzione per il nostro fabbisogno energetico. Quindi grazie davvero della capacità che avete avuto di mettere insieme tutti. Sono convinto che dall’unione di oggi usciranno proposte concrete, soluzioni che poi diventeranno indicazioni ai tre capigruppo, che dovranno poi trasfondere il lavoro straordinario di oggi in provvedimenti e atti legislativi.
Grazie.