Grazie.
Introduciamo un panel che è formato dai grandi operatori delle multi-utility. Prima di introdurre questo panel, molto brevemente, vorrei richiamarmi al grido di dolore che ho sentito nel panel precedente.
Quindi davvero noi abbiamo bisogno di un cambio di passo in Europa. Abbiamo bisogno di più rapidità, di un quadro regolatorio certo, ma che dia la possibilità di fare investimenti in Europa, non di delocalizzare, perché in realtà noi delocalizziamo le nostre industrie e delocalizziamo la CO₂. Non facciamo altro.
Quindi, in Parlamento, stiamo cercando di lavorare su alcune tematiche che riguardano il mercato dell’energia, che riguardano il Clean Industrial Deal, prevedendo delle formule che ci possono aiutare nel tenere insieme la transizione energetica, la sostenibilità, la sicurezza e la competitività.
Non è sufficiente. Io credo che noi abbiamo bisogno di avere un’Europa più coraggiosa, di avere Stati membri che guardino agli interessi europei e non solo ai loro interessi. E io mi auguro, e sono certa che il nostro Ministro porterà in Europa a livello di Consiglio — perché poi il lavoro è congiunto nel trilogo, quindi Commissione, Consiglio e Parlamento — proposte più coraggiose, perché è quello di cui abbiamo bisogno.
In questo momento però il panel è fatto dai grandi operatori delle multi-utility, quindi io inizierei con il Dottor Monti di Edison. Edison serve sicuramente una base di clienti industriali molto importante e per la base industriale la competitività del prezzo e la stabilità dell’approvvigionamento sono sicuramente fattori critici per la competitività.