1.6 Sensibilità ISO
Per una pellicola fotografica gli ISO (o ASA) rappresentano un parametro dell’emulsione che rende fotosensibile la pellicola che risulta dunque “lenta” o “veloce” e adatta quindi a situazioni di luce abbondante o luce scarsa. Piccolissima scomodità: è necessario cambiare la pellicola per variare gli ISO.
Numeri inferiori di ISO rappresentano minore sensibilità alla luce, valori tipici sono 100, 200, 400, 800,...
Con l’avvento dell’era digitale il significato della sensibilità ISO è rimasto lo stesso, rappresenta dunque quanto un sensore è sensibile alla luce e, come nel caso analogico, minor numero ISO significa minor sensibilità. Differenza sostanziale è che il numero di ISO può essere modificato in modo molto semplice ed al volo. Ma che cosa rappresenta nella pratica? La sensibilità ISO può essere associata in tutto e per tutto ad un fattore di amplificazione. Più alti sono gli ISO più alta è l’amplificazione del segnale luminoso.
Cosa importante da tenere a mente è che l’amplificazione del segnale comporta anche l’amplificazione del rumore!
Quindi aumentare troppo gli ISO significa introdurre degli effetti di abberrazione nelle immagini che possono compromettere la buona riuscita della foto. Converrebbe dunque mantenere il valore della sensibilità ISO sempre al minimo (di norma 100 ISO) o quasi. Al solito la condizione più sfavorevole si ha quando ci si trova con luca scarsa, quindi poca energia che va al sensore che deve dunque amplificare molto il segnale per ottenere un’immagine nitida; da quanto analizzato in precedenza è noto che per far passare più luce basta aumentare l’apertura del diaframma o il tempo di esposizione, ma questo non sempre è attuabile (ad esempio oggetti in movimento al crepuscolo) l’unica soluzione in tali casi rimane aumentare gli ISO.
L’incidenza del rumore ad alti ISO è decisamente inferiore nei sensori dimensionalmente “grandi” dunque con fotodiodi “grandi” in quanto il numero di fotoni che vanno ad eccitare ogni singolo fotodiodo è maggiore rispetto a sensori con fotodiodi più piccoli, di conseguenza il rumore nell’amplificazione avrà peso minore. Questo è il motivo principe, già accenntato nel paragrafo relativo al sensore, per cui sono di gran lunga preferibili i sensori dalla grande area e con numero di pixel limitato nei casi di luce scarsa, con questi sensori ci si può spingere a numeri ISO decisamente elevati senza effetti di granularità nell’immagine risultante.