Quanto attesi questo gioco... Uscì nel 1997 dopo più di un lustro dal secondo.
Gli anni passati si notarono subito, il gioco presentava (per l'epoca) un'eccellente grafica cartoon style e per la prima volta si sentirono le voci dei personaggi (anche in lingua italiana). Altra svolta degna di nota, il gioco fu sviluppato per piattaforma Windows e non più per il caro e buon vecchio DOS. Come intuirete l'ho rigiocato recentemente e funziona benissimo in abiente Linux (Ubuntu) sia utilizzando Wine (che siano lodati tutti coloro che lo sviluppano o svilupparono) ma ancora meglio utilizzando ScummVM.
FIGURA 1
The curse of Monkey Island si può godere in Ubuntu sia utilizzando Wine che ScummVM
All'onor del vero, secondo chi scrive, questo terzo capitolo è un gran bel gioco, ma lo posiziono almeno almeno un gradino al di sotto dei due precedenti. Si nota l'assenza del creatore della saga, viene persa un pò di "magia" ed a volte ci si sente senza un obiettivo preciso durante qualche fase. Comunque sia vale sicuramente la pena giocarci!
Anche questa volta si ritroveranno un sacco di riferimenti al mondo "Lucas" e l'ironia permeerà il gioco dall'inizio alla fine! Insomma, ci si diverte, sin dalla scheramata iniziale dove viene riportata la scritta “The curse of Monkey island, una storia di pitati fanfaroni e smargissi”.
Durante l’esilarante video introduttivo ritrovamo il nostro beniamino Guybrush in mezzo all’oceano all’interno di una macchinina autoscontro, chissà se arriva dal parco giochi di Monkey Island 2 (MI2), intento a scrivere sul proprio diario e convinto di essere vicino alla morte. In relatà poco dopo si ritroverà nel bel mezzo di uno scontro a colpi di cannonate fra Elaine (su di un fortino) e LeChuck (su di una nave pirata), quest’ultimo è fermamente intenzionato a rendere la governatrice propria moglie! Threepwood viene prontamente catturato dal cattivo (e ti pareva). Nella stiva ritroviamo il vecchio amico Wally (entrato momentaneamente a far parte della ciurma dei cattivi) e riusciamo poco dopo ad affondare la nave del fantasma antagonista. Il nostro eroe si ritroverà magicamente fra le mani l’anello di fidanzamento di Elaine... Arrivato a riva si dichiarerà, chiederà alla bella di sposarlo e le donerà l’anello... A quel punto si scopre che l’anello conteneva una maleizione voodoo che trasforma Elaine in una statua d’oro massiccio...
A proposito, ma dove ci troviamo? Scopriamo di essere su di Plunder Island (Elaine è governatore anche di questa isola oltre che di Melee e Booty) la cui capitale è Puerto Pollo (ci sono un sacco di polli su quest’isola). Girovagando ci ritroviamo nel bel mezzo di una palude, e chi ci può essere nel mezzo di una palude? Ma certo che è lei: Voodoo lady. Al solito ci fornisce un sacco di utili informazioni, tra le altre cose ci consiglia anche di non lasciare una statua d’oro in mezzo alla spiaggia in un’isola di pirati, andiamo a controllare e caso strano hanno rubano la preziosa Elaine. Scopriamo che per neutralizzare la maledizione ci serve un diamante più grosso e puro che si trova su Bloody Island dove voodoo lady profetizza la nostra morte (morte???). Dopo aver trovato la mappa per la destinazione (staccata dalla schiena di un antipatico pirata), rubato una nave (comandata da un gorilla), raccattato un equipaggio (di barbieri pirati) ed aver recuperato la statua salpiamo!
Durante la navigazione ci troviamo, come in Monkey Island 1 (MI1), a dover duellare ad insulti (questa volta in rima) ed infine riusciamo a naufragare su Bloody Island.
Veniamo istantaneamente ammutinati dalla nostra ciurma, così ci si sritrova a girovagare per l'isola alla ricerca dell'anello. Dunque, nel giro di qualche tempo riusciamo a far eruttare un vulcano governato dallo spirito di un dio intollerante al lattosio adorato da una comunità di cannibali (dei quali fa parte Lemonhead, vecchia conoscenza di Moneky Island 1) e riusciamo a morire (morire???) un paio di volte, o meglio riusciamo a raggiungere uno stato di morte apparente e farci seppellire (seppellire???) nel cimitero di Blood Island. Durante le resurrezioni troviamo il caro e vecchio Stan che avevamo rinchiuso proprio noi nella bara in MI2 e che in quattro e quattr'otto apre un'agenzia di assicurazioni sulla vita proprio nella cripta del cimitero. La seconda volta riusciamo a farci seppellire nella tomba dei Goodsup (potente famiglia alberghiera delle isole caraibiche) e risuciamo a farci dare la montatura dell'anello che stiamo cercando dalla proprietaria... Quest'ultima è un fantasma (fantasma???) morta di crepacuore perchè lasciata sull'altare da LeChuck (ma proprio lui??? ). Una piccola nota romantica, nella cripta c'è una fenditura che dà accesso ad uno scorcio sul bosco esplorato in lungo ed in largo su Meelee Island in MI1. La gemma da incastonare sull'anello che riporterà allo stato "carne e ossa" Elaine si trova Skull Island, riusciamo a far riemergere dalle nebbie in cui si è perso da anni il traghettatore detto il gallese volante che ci porterà nell'isola del teschio.... Ecco... La sommità dell'altura dell'isola è sovrastata da una spaventosissima roccia a forma di.... testa d'anatra... Vabbè, dettagli.
Il "diamantone" fu venduto da LeChuck ad una banda di contrabbandieri tagliagole, da cui riusciremo a recuperarlo giocando a poker... Rimesso l'anello (buono questa volta) al dito della dorata Elaine spezzeremo l'incantesimo e.... Saremmo di nuovo rapiti dalla banda di scheletri dannati di LeChuck (di nuovo???? siamo proprio recidivi....).
Dove ci porteranno? Ma certo! Su Monkey Island!!! Scopriamo che il capitano zombie pirata ha creato sull'isola un parco giochi demoniaco per "reclutare" il suo esercito di dannati e che tale parco giochi è quello su cui ci trovavamo alla fine di MI2. Veniamo anche a sapere che il tesoro di Big Whoop non'è nient'altro che un portale demoniaco che porta al mondo demoniaco, ovvero all'inferno e LeChuck è com'è perchè lo ha varcato.
Bene, dunque inspiegabilmente LeChuck non ci uccide ma ci lancia una maledizione e noi ci ritroviamo con un bel Guybrush.... BAMBINO! Ok ok, piccolo ma non sciocco, in poco tempo riusciamo a ricavare una pozione per farci tornare grande, accediamo alle montagne russe e nel giro di poco facciamo saltare l'attrazione ludica seppellendoci sotto il cattivone!
Il gioco si conclude con il nostro eroe ed Elaine che da neo-sposini vanno per mare per una probabilissima luna di miele romantica.