Nato il 4 marzo 1905 a Pozzo di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone, Italia), morto il 26 giugno 1993 in una casa di riposo a Sequals (Pordenone); falegname, tramviere; emigrato in Francia nel 1922, comunista, poi trotskista italiano, attivo nei gruppi «bolscevichi-leninisti» in Francia e in Belgio, membro del gruppo di G. Munis [Manuel Fernández-Grandizo] a Barcellona, durante la guerra civile spagnola; tornato in Italia nell'agosto 1943, prima membro del PC Internazionalista «bordighista», poi, dopo il 1946, dei GCR e della LCR, infine di Democrazia Proletaria e poi di Rifondazione comunista.
Joaquín Maurín, così come alcuni dei suoi compagni del POUM (Partito Operaio di Unificazione Marxista), Andreu Nin e Julián Gorkin, si considerava un "rivoluzionario di professione". Erano stati tutti membri della CNT, avevano fatto parte, in un modo o nell'altro, di fazioni bolsceviche ribelli risetto al Comintern stalinista, avevano flirtato o militato con il trotskismo, erano stati tuttavia criticati dallo stesso Trotsky, avevano partecipato all'attività del marxismo rivoluzionario catalano e alla fine erano diventati compagni di partito.
Marxista rivoluzionario francese (di origine olandese), fu segretario diTrotsky fin quasi alla morte di quest'ultimo. Poi attivista trotskista negli Stati Uniti. La sua vicenda con il rivoluzionario russo lo segnò anche dopo la sua rottura con il marxismo, anche quando si dedicò, con innegabile successo, allo studio della logica matematica. Fu amante di Frida Khalo e morì vittima di un dramma familiare.
L'ex Pantera Nera, rivoluzionaria e studiosa Kathleen Cleaver risponde alla domanda sulla non-violenza, sostenendo che "la non-violenza non è funzionale". Cleaver si è unita al Black Panther Party (BPP) nel 1967, divenne la prima donna a far parte del Comitato centrale di quel partito, il più alto organo decisionale dell'organizzazione. Ha scritto molti dei discorsi dell'organizzazione, tenendoli a livello nazionale e fungendo da portavoce nei media.
La non violenza è un approccio poco funzionale in una società che si basa interamente sulla forza e sulla violenza organizzata. Un paese che è stato creato con la violenza, una terra che è stata conquistata con la violenza, una società che si perpetua con la violenza nei ghetti, in Vietnam, in Africa. Ovunque si guardi, c'è forza e violenza organizzata al lavoro per mantenere questa società. C'è un mondo di differenza tra 20 milioni di persone disarmate e 20 milioni di persone organizzate e armate fino ai denti. Questo è il potere.
I diggers (scavatori o zappatori) furono un movimento popolare sviluppato in Inghilterra nel periodo 1648-50 a causa delle estreme condizioni di povertà della gente comune. Il fenomeno nacque con l'ausilio di aderenti al gruppo di levellers, con la ricoltivazione da parte della povera popolazione locale di terreno pubblico abbandonato, dapprima nella contea del Buckinghamshire nell'inverno 1648, ed in seguito, nell'aprile 1649, nella contea del Surrey, intorno all'area di St. George's Hill e Cobham Heath. Qui si distinse il reverendo Wiiliam Everard (ca. 1575-1650) che con i suoi seguaci disboscarono e coltivarono terreni oramai lasciati andare.
Tuttavia chi strutturò e teorizzò il movimento fu Gerrard Winstanley. Egli era nato da una nobile e facoltosa famiglia del Lancaster nel 1609 circa, aveva lavorato anche come mercante, ma in seguito aveva perso ogni suo avere durante la guerra civile (1642-46) e si era ridotto a fare il guardiano di mandrie a Cobham, nel Surrey. Qui, nel 1648, Winstanley iniziò a scrivere trattati religiosi e sociali, di cui il più importante fu The new law of Righteousness (La nuova legge della giustizia), del 1649, dove egli teorizzava una nuova società democratica senza classi sociali come alternativa all'attuale basata sul privilegio e la ricchezza e rigettava il concetto della proprietà privata della terra, che doveva ritornare, con mezzi pacifici, al popolo. Altri lavori, scritti nello stesso anno con vari co-autori, furono A Declaration from the Poor Oppressed People of England Directed to all that Call Themselves or are Called Lords of Manors (Una dichiarazione dei poveri ed oppressi dell'Inghilterra a coloro che si chiamano o vengono chiamati Signori delle proprietà terriere) e The True Levellers Standard Advanced (Il vero standard avanzato dei livellatori).
Ovviamente queste argomentazioni erano particolarmente sgradite ai proprietari terrieri della zona, che dapprima protestarono con le autorità, poi affidarono a teppisti prezzolati il compito di organizzare spedizioni punitive. Nonostante ciò, Winstanley continuò a pubblicare altri trattati e a recarsi, spesso con Everard, dal Generale Lord Fairfax (1601-1671) per giustificare e spiegare le motivazioni del movimento.
Ma gli attacchi contro le comunità diggers non cessarono, sia come atti vandalici, che sotto forma di omelie ostili da parte dei parroci locali, che, infine, come interventi dei giudici, i quali spesso le condannavano per introduzione abusiva in proprietà private a pesanti multe e severe pene detentive. E così via con questo braccio di ferro, il quale non poté ovviamente durare molto per la disparità delle forze in campo: nell'estate 1650, i diggers gettarono la spugna, abbandonando alla chetichella l'area del Surrey da loro coltivata.
Senza appoggi politici, il movimento, con il suo messaggio radicale per una società più democratica, scomparve abbastanza rapidamente, osteggiato come era ovviamente dalle classi più abbienti. Di Winstanley, dopo il 1652 si persero le tracce: si suppone che sia andato avanti ad abitare nella stessa zona fino a circa il 1676, data intorno al quale è morto.
Cento anni fa, esattamente il 2 agosto 1924, nasceva James Baldwin, una figura esemplare per tutto il mondo, capace di indagare, a partire dall'analisi della società americana del XX secolo, fenomeni tuttora e sempre più centrali: razzismo, pregiudizi e discriminazioni verso gli afroamericano, orientamento sessuale (“Ho amato qualche donna. Ho amato qualche uomo" ebbe a dire "È quello che mi ha salvato”), maschilismo, diritti civili, lotta di classe, che dette con le sue numerose opere letterarie un contributo essenziale ai movimenti antidiscriminatori sia in America che in Europa.
Quando gli israeliani prendono le armi, o i polacchi, o gli irlandesi, o qualsiasi uomo bianco al mondo dice 'Datemi la libertà o datemi la morte', l'intero mondo bianco applaude. Quando un uomo di colore dice esattamente la stessa cosa, parola per parola, viene giudicato un criminale e trattato come tale e si fa tutto il possibile per fare di questo cattivo negro un esempio, così che non ce ne siano più come lui.
Una delle donne più in vista del movimento socialista dei primi anni del XX secolo, Elizabeth Gurley Flynn nacque nel 1890 a Concord, nel New Hampshire, e divenne socialista da adolescente. All'età di quindici anni teneva già discorsi socialisti e a 17 anni si era impegnata nell'organizzazione con gli Industrial Workers of the World. Partecipò alle lotte per la libertà di parola degli IWW e aiutò a guidare lo sciopero delle operaie tessili di Lawrence del 1912 e lo sciopero di quelle della seta di Paterson del 1913. La sua tenacia e dedizione alla causa spinsero il cantautore degli IWW Joe Hill a scrivere la canzone "Rebel Girl" in suo onore. Flynn aiutò a fondare l'American Civil Liberties Union nel 1920 e presiedette l'International Labor Defense dal 1927 al 1930. Negli anni '30, Flynn divenne attiva nel Partito Comunista degli Stati Uniti e rapidamente salì al suo comitato nazionale, diventandone presidente nel 1961. Rimase un membro attivo ed energico della sinistra americana fino alla sua morte nel 1964
Cos'è una vittoria del lavoro? Io sostengo che è una cosa duplice. I lavoratori devono ottenere un vantaggio economico, ma devono anche acquisire uno spirito rivoluzionario, per ottenere una vittoria completa. Per i lavoratori guadagnare qualche centesimo in più al giorno, lavorare qualche minuto in meno al giorno e tornare al lavoro con la stessa psicologia, lo stesso atteggiamento verso la società significa aver ottenuto un guadagno temporaneo e non una vittoria duratura. Per i lavoratori tornare con uno spirito di classe, con un atteggiamento organizzato e determinato verso la società significa che anche se non hanno ottenuto alcun guadagno economico hanno la possibilità di ottenere in futuro. In altre parole, una vittoria del lavoro deve essere economica, ma deve essere anche rivoluzionaria. Altrimenti non è completa.
Fondatore di uno dei primi gruppi comunisti di neri, la Black Guerrilla Family, unitosi al Black Panther Party menre era già in prigione e divenutone uno dei leader, assassinato il 21 agosto 1971, nel suo libro "Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere" disse:
Ho incontrato Marx, Lenin, Trotsky, Engels e Mao... e mi hanno redento. Per i primi quattro anni non ho studiato altro che economia e idee militari.
Nel suo ultimo libro, "Col sangue agli occhi. Il "fascismo americano" e altri scritti", ha scritto della differenza tra riforma e rivoluzione:
Se si rimescola il personale e le forme di governo, senza cambiare i rapporti di proprietà e le istituzioni economiche, si produce semplicemente un'altra fase di riforma della vecchia rivoluzione borghese. Il potere di alterare gli attuali squilibri... risiede nel controllo della produzione e della distribuzione delle ricchezze (....) Il cambiamento rivoluzionario significa il sequestro di tutto ciò che è detenuto dall'1% e il trasferimento di queste proprietà nelle mani del restante 99%. Se l'1% viene semplicemente sostituito da un altro 1%, il cambiamento rivoluzionario non ha avuto luogo.
È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
Basta, sappiamo che la violenza genera violenza, quello che vorrei sapere è come la pace può generare pace? Per quanto mi riguarda, penso che quando non ci saranno padroni e schiavi, quando i governi emetteranno ordini e le chiese decreti, ma nessuno li obbedirà, quando tutti coloro che desiderano la terra e la libertà potranno averla e coloro che vogliono opprimere non avranno armi, allora e solo allora, la pace genererà la pace.
Emiliano Zapata
Fondatore e leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) e uno dei più importanti cristiani nella lotta palestinese, noto anche con il nome di al-Hakim che significa "dottore" o "uomo saggio", Segretario Generale del FPLP dal 1967 al 2000, influenzato dai pensatori nazionalisti arabi, attivo nelle lotte politiche mentre lavorava come medico nei campi profughi giordani, Habash era un sostenitore della fine del colonialismo dei coloni israeliani con qualsiasi mezzo necessario e fondò l'Arab Nationalist Movement e per organizzarne i militanti marxisti, fondò appunto il FPLP nel 1964, che nel 1969 si dichiarò un'organizzazione marxista-leninista e divenne prominente nel lato radicale del movimento palestinese, intransigente contro il compromesso con Israele, opponendosi fermamente alla soluzione dei due stati come acquiescenza al colonialismo, , in parziale opposizione all'Organizzazione per la liberazione della Palestina di Yasser Arafat, da cui si separò dopo gli Accordi di Oslo, accusando Arafat di aver tradito il popolo palestinese. L'influenza del FPLP diminuì con i gruppi islamisti che guadagnarono importanza da una parte e Fatah dall'altra.
Nel mondo odierno nessuno è innocente, nessuno è neutrale. Un uomo è con gli oppressi o è con gli oppressori. Chi non si interessa di politica dà la sua benedizione all'ordine prevalente, quello delle classi dominanti e delle forze sfruttatrici.
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