Eschilea

Non si sceglie di dire la verità -

A quelli come noi è Lei a saltare addosso,

aggredirci, con violenza rivelarsi.

Non si sceglie di essere così come siamo,

alla disperata ricerca di noi,

capita sempre senza che ce ne accorgiamo.

Accade

nonostante ce ne accorgiamo.

Allora si vaga inquieti irrequieti

alla ricerca di un qualcosa che non si sa,

che non si dà agli altri

che è legge

nostra e sola bandiera dell'animo.

È tutto disperatamente surreale,

vero, sopra le righe,

oltre i tempi, fuori dai tempi,

ma reale, vissuto, esistente.

Fra quelle voragini e le nuvole

sta quell'essere in bilico

sempre a metà assetato di sé,

preda furiosa di chi si cerca.

Non si sceglie di essere noi

né ci si capisce in quanto noi.

Capita che quel noi ci incontri spesso

e ci parli, anche se non vogliamo ascoltare.

Non si sceglie di essere noi

così dannatamente eroi tragici:

è la tragedia ad entrarci dentro

ad essere essenza a parlare per noi.

È Eschilo a darci voce.

L'Erinni ci dissangua:

non dà pace. La si vive.

ἡ δεινή

(La Tremenda)