Nel buio della pandemia, l’Agenzia spaziale europea invitava gli studenti di tutta Europa a «riveder le stelle», bandendo la Astro Pi Challenge. I partecipanti erano chiamati a progettare un esperimento scientifico elaborando i dati raccolti dai due computer di bordo in dotazione alla Stazione Spaziale internazionale, gli Astro Pi Izzy ed Ed. Un alunno del Liceo Lorenzini ha risposto alla sfida, guadagnando per se stesso e per la scuola italiana una posizione di prestigio. Dei 6558 progetti presentati, 10 sono stati selezionati come vincitori, e 8 come altamente raccomandati per il loro valore scientifico. Luca Palumbo rientra in questa seconda categoria, unico italiano presente tra i finalisti, insieme a uno studente di Ivrea. Il suo progetto, dal titolo evocativo di AstroLorenzini ha calcolato eccentricità, apogeo, perigeo e velocità tangenziale della Stazione. Quello ottenuto da Luca è un riconoscimento importante ed esclusivo che dimostra non soltanto, com’è ovvio, le sue personali capacità ma anche l’alto livello scientifico che il sistema educativo italiano, e nello specifico quello del nostro territorio, sa garantire a livello di istruzione secondaria. Luca ha già dichiarato di voler partecipare anche all’edizione 2020-2021 facendo squadra con altre due eccellenze del Lorenzini.
Ma quello della fisica non è l’unico campo in cui Luca ha provato il suo valore. Quest’ottobre ha infatti ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito della sicurezza informatica. In un mondo interconnesso e altamente digitalizzato, la sicurezza informatica è una priorità insieme etica e giuridica, oltre che un promettente sbocco professionale. CyberChallenge, alla sua quarta edizione, è il primo programma italiano di addestramento alla cybersecurity per studenti di talento delle superiori e delle università. L’edizione 2019-2020 ha visto sfidarsi, dopo un lungo iter di formazione e selezione, 560 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 23 anni, distribuiti in 28 squadre. Tra questi c’era Luca Palumbo, della classe 5ASA del Liceo Lorenzini, unico studente delle superiori insieme a Samuel Albani (La Spezia) a far parte della squadra dell’Università di Pisa che si è aggiudicata il gradino più alto del podio nella finale nazionale dell’1 ottobre. Per otto ore, i contendenti si sono sfidati attaccando le infrastrutture informatiche avversarie e difendendo le proprie, dando un saggio di hackeraggio etico. Luca e la sua squadra rappresenteranno l’Italia nella European Cybersecurity Challenge, che si terrà a Praga nel 2021.
Redazione