Tempo di bilanci

Uno sguardo sull'anno scolastico appena concluso

«Con le parole – scriveva Agostino di Ippona – non apprendiamo se non parole», e l’Istituto Lorenzini di Pescia ha mostrato, anche quest’anno, come le parole non siano rimaste nelle aule ma si siano concretizzate in progetti di successo.

In questo 2019, due classi dell’Istituto si sono distinte nell’edizione del concorso «Sì … Geniale!», promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per promuovere l’interesse scientifico nelle nuove generazioni, e che ha visto partecipare più di 2000 alunni della provincia. I ragazzi e le ragazze della classe 4A del liceo scientifico si sono classificati al secondo posto, con il progetto «Mutatis mutandis. Viaggio immersivo nelle trasformazioni», che è valso alla scuola un premio in denaro di 2000 euro per l’incremento della dotazione tecnica e didattica. La giuria presieduta dalla matematica Eleonora di Nezza, Maître de Conference alla Sorbona di Parigi, ha conferito un premio speciale di 1000 euro per la capacità inventiva anche alla classe 3B del Liceo Linguistico, per il progetto «La giusta proporzione», un percorso multilinguistico tra arte, scienza e letteratura. I prodotti di ingegno realizzati dai partecipanti sono stati esposti nel corso della mostra «Il Giardino delle invenzioni», che si è tenuta a Pistoia tra l’8 e l’11 maggio.

Sempre in ambito scientifico, si segnala la partecipazione dell’Istituto alle «Olimpiadi di problem solving, informatica e pensiero computazionale», che ha superato brillantemente la classifica regionale, vincendo sia la competizione individuale (Simone Pellicci) che quella a squadre (Lorenzo Amaro, Eleonora Pellegrini, Luisa Qiu, Briselda Sallija, Matteo Montalto) e conquistando un posto alle nazionali che si sono svolte a Cesena il 12 e il 13 aprile 2019. Le due vittorie, frutto del lavoro di docenti e alunni, sono anche il risultato di una politica scolastica volta a promuovere l’innovazione tecnologica. Proprio quest’anno, infatti, è stato inaugurato un nuovo laboratorio di informatica che pone l’Istituto all’avanguardia in ambito provinciale.

Per quanto riguarda l’ambito linguistico, invece, non si può non menzionare il riconoscimento avuto dal Lorenzini nell’ambito del programma europeo «Erasmus Plus – cooperazione per l’innovazione e lo scambio delle buone pratiche educative»: l’Istituto è l’unico italiano tra i sei europei selezionati per il progetto Memory Methods Bright Horizon. La finalità è la promozione di strategie per il miglioramento dello studio delle lingue straniere attraverso la ricerca e la condivisione delle buone pratiche.

Infine, il Liceo Lorenzini, con la classe 5B Scienze umane, ha ottenuto la vittoria nel concorso nazionale «Rileggiamo l’articolo 3», gareggiando con 129 scuole, nell’ambito di un progetto teso a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga dell’analfabetismo funzionale e dei suoi rischi per l’esercizio dei diritti democratici. Il testo presentato è stato particolarmente apprezzato dalla componente costituzionalista della giuria – tra i cui nomi figurano, per citarne alcuni, quelli di Giuliano Amato, Luciana Castellina, Remo Bodei, Salvatore Settis – sia per la qualità della scrittura che per la profondità dell’argomentazione. «Chi lascia al mondo la facoltà di decidere in sua vece – scrivono le ragazze della 5B – non ha bisogno di altre facoltà se non dell’imitazione. E tra tutte le cose che puoi fare, tra tutti i miracoli che tu in quanto specie potrai compiere, la prima per importanza è l’uomo stesso, sei tu. Quando guardi in te, non vedi solo un uomo, vedi l’umanità che vive in te e attraverso di te. Non esistono uomini singoli. Solo le bestie e gli dei vivono da soli, e anche quando sei solo non lo sei mai davvero: dentro di te c’è un altro uomo, ci sei tu con te stesso». Il testo vincitore del concorso, promosso dall’Associazione «Articolo 21», con il patrocinio del MIUR, sarà proposto a registi di chiara fama per la realizzazione di film, documentari e video sull’argomento.

L’Istituto Lorenzini è forse una scuola piccola, di provincia, ma con un passato, un presente e certamente un futuro illustre.