Quale futuro per il Lorenzini? 

Martedì 29 agosto, presso il municipio di Pescia, le istituzioni comunali, nelle persone del primo cittadino Riccardo Franchi, promotore dell’iniziativa, del vicesindaco Luca Tridente e dell’assessore alla pubblica istruzione Alina Coraci hanno incontrato il comitato dei genitori dell’Istituto Lorenzini e il comitato Nuova sede Lorenzini, da anni impegnato nella ricerca di una soluzione edilizia confacente alle nuove esigenze di spazi e didattiche della scuola.

Nella prospettiva dell’imminente avvio dell’anno scolastico, il sindaco ha inteso rendere noto lo stato dei lavori e le condizioni delle sedi in cui è articolato l’istituto. Ha, dunque, assicurato che a differenza del precedente anno scolastico, la ripresa delle lezioni avverrà in modo regolare, grazie alla disponibilità del numero di aule necessario per ciascuna classe. Ha altresì comunicato il termine dei lavori nella sede centrale, con il recupero di tutto il primo piano e dei laboratori, e l’avvio, invece, di quelli presso l’ex pretura, che faranno acquisire alla scuola altre cinque aule oltre alle quattro già disponibili, che potranno essere impiegate anche per lo svolgimento di attività extracurriculari. La data prevista per il termine dei lavori è compresa tra il sedici e il venti ottobre.

Il carattere provvisorio di tale sistemazione è condiviso da comune e provincia, concordi sull’esigenza di una nuova sede. La regione ha già provveduto allo stanziamento di un milione di euro per l’acquisto del terreno e per la progettazione. Permane, tuttavia, la questione dell’individuazione dell’area. Pur continuando a vagliare quella già individuata dalla precedente giunta a conclusione del suo mandato, la cosiddetta area ex Santoni – che, trasformata nel frattempo in area edificabile, ha raggiunto un valore di mercato ben oltre superiore al milione di euro a disposizione–, l’attuale giunta sta valutando soluzioni alternative tali da poter soddisfare le esigenze della costruzione di un polo scolastico. Determinata, infine, l’area di circa 30 000 metri quadrati, sarà necessario individuare i fondi per la costruzione. Il sindaco ha affermato di aver ricevuto assicurazione che la costruzione della nuova scuola dovrebbe avvenire in tempi piuttosto rapidi, tra i diciotto e i ventiquattro mesi.

Le parole pronunciate al municipio di Pescia sembrano prospettare la fine della fase più turbolenta della storia recente dell’Istituto Lorenzini e la sua piena qualificazione, anche edilizia, in quanto patrimonio culturale della città.