Dal cortile d’ingresso, attraverso lo scalone monumentale, si sale al primo piano che è attualmente aperto al pubblico solo in occasione di mostre transitorie.
Questa parte del palazzo è costituita dal loggiato coperto, dal quale è possibile avere una veduta dall’alto del cortile sottostante ed apprezzare da una visione ravvicinata le mostre in pietra serena delle finestre che si affacciano sul cortile. Gli architravi sono decorati con il motivo dell’intreccio di due delfini con il tridente, uno degli emblemi del Duca Federico, che riprende un tema analogo nella cornice della Porta della Guerra, nella sala delle Veglie del Palazzo Ducale di Urbino.
L’emblema della Giarrettiera veniva utilizzato per indicare spazi privati riservati al duca, tale simbolo infatti lo troviamo sulla porta della stalla pensile ricavata in cima alla scala d’onore. Il carattere privato della stalla è suggerito dallo spazio limitato, sufficiente per uno o due cavalli e dalla riservatezza dell’uscita dal Palazzo, direttamente rivolta alle mura e alla via di Scheggia che portava verso Urbino.
Scalone d'onore
Loggiato coperto che si affaccia sul cortile
Architrave delle finestre che si affacciano sul cortile in pietra serena con il motivo dell'intreccio di delfini con tridente
Porta della guerra a Urbino cone elemneti decorativi analoghi