Questo è uno dei dipinti acquistati da un mercante prussiano nel 1821 ed è andato perduto a Berlino nel 1945, bruciato durante la battaglia per la conquista della città. Da foto in bianco e nero sono state rifatte delle copie a colori. La donna in trono rappresenta la Grammatica. In ginocchio ai suoi piedi è riconoscibile Federico. Lo attesta anche il suo stemma, un’aquila, fissato sopra un capitello al di sopra del suo capo, manca tuttavia il caratteristico naso adunco. In questo dipinto la figura in trono, secondo gli storici, sarebbe Agnesina la quarta figlia del Duca, collocata in un angolo della scena, notevole risalto è dato alla figura di Federico in ginocchio. Sullo sfondo è visibile una finestra che si apre su un’altra stanza dalla quale proviene la luce che illumina le due figure. L’allegoria della grammatica porge a Federico un libro. Il dipinto è sormontato dall’iscrizione DURANTIS COMES SER. È evidente che le parole poste nel fregio, nella parte alta dei quadri continuavano da un dipinto all’altro e formavano un testo unico che ricordava gli incarichi di Federico.
Ipotesi di collocazione delle Allegorie al di sopra delle tarsie