Il quadro mostra un gruppo di persone che assistono ad una conferenza. Al centro del dipinto si trova il Duca di profilo, tutto impettito con i segni del suo potere (la spada, il Colare dell’Ermellino, l’onorificenza di San Giorgio) mentre ascolta una lettura. Altrettanto consapevole del suo ruolo è il piccolo Guidobaldo, vestito di broccato e con il copricapo ricoperto di perle.
La scena si svolge in una stanza rettangolare incorniciata da due colonne. La prospettiva suggerisce che il quadro era stato realizzato per essere visto dal basso e questo avvalora la teoria di chi sostiene che il dipinto si trovava nello studiolo di Gubbio, collocato al di sopra dei pannelli lignei.
Le nude pareti della stanza del dipinto, incorniciate da una intelaiatura che contiene un’iscrizione in caratteri simili a quelli degli altri quadri dello studiolo. L’iscrizione recita: FEDERICUS DUX URBINI MONS.FE.
La parete di destra è quasi completamente coperta da un alto scanno con un leggero baldacchino dove sono seduti tre personaggi, forse i consiglieri di Federico, gli Ubaldini, padre e figlio, e Odoasio che rispettosamente stanno dietro al loro Signore.
Nella parete di sinistra si vede un pulpito con un oratore barbuto in abito grigio. Il relatore è forse Paolo di Middeburgo, matematico, scienziato, famoso come riformatore del calendario, che sarà poi medico di Guidobaldo e Vescovo di Fossombrone e verrà apprezzato alla corte feltresca come mago.
Sulla parete in fondo si apre una porta a cui si affacciano due personaggi. Il soffitto presenta al centro un’apertura poligonale dalla quale cade una luce diffusa che illumina il Duca e gli altri personaggi.
L’atmosfera è solenne, la stanza è disadorna ma elegante. Anche se scolorito questo dipinto è rivelatore del carattere del committente che ha voluto lasciare di sé il ricordo di un letterato, di un vero signore nei modi e nello stile.
Il quadro risale al 1480 e se ne erano perse le tracce fino alla metà dell’800 quando fu ritrovato nella casa di un contadino presso Firenze, dove veniva usato, rovesciato, come tavolo da pranzo. Ora è conservato nel Palazzo di Hampton Court a Londra.
Ipotesi di collocazione del quadro nello studiolo, al di sopra delle tarsie
Particolari del quadro: il relatore, Federico e il figlio, gli Ubaldini padre e figlio e Odasiao, altro consigliere del Duca