ELISABETTA (1462-1503) figlia di Federico e di Battista Sforza che il padre mandò in sposa, nel 1475, a Roberto Malatesta figlio del suo rivale Sigismondo. Questo matrimonio rientrava nel progetto di pacificazione della Romagna che prevedeva la concessione del vicariato di Rimini a Roberto Malatesta. La restaurata Signoria di Rimini, dopo gli insuccessi e la morte di Sigismondo, nei suoi più modesti confini era una garanzia di sicurezza dello Stato di Urbino e quindi Federico, per consolidare questo nuovo assetto, vincolò a sé il Malatesta con questo legame di parentela. Il matrimonio non fu felice, a soli cinque giorni dalle nozze, i festeggiamenti cittadini si rinnovano per la nascita di Pandolfo, figlio di Roberto Malatesta e della sua concubina Elisabetta Aldobrandini. A dispetto degli obblighi coniugali, Roberto non interrompe la relazione, mentre da Elisabetta nasce una sola figlia, Battista, che morirà nel 1492. L'erede sarà dunque Pandolfo.
Roberto e Federico moriranno nello stesso giorno ed Elisabetta si troverà, a soli 20 anni, contemporaneamente privata del padre e del marito. Elisabetta cercò di salvaguardare i suoi diritti e soprattutto la sua dote equivalente a 12 mila ducati d'oro, ma per riaverli dovrà attendere diversi anni. Alla fine Elisabetta sarà costretta a lasciare Rimini e a ritornare ad Urbino dove si consacra alla vita religiosa con il nome di Suor Chiara Feltria. Entrerà quindi nel monastero di santa Chiara di Urbino, fondato dal padre nel 1456. Quando Cesare Borgia, il Duca Valentino, scaccia i Montefeltro da Urbino in nome del Papa (suo padre Alessandro VI) , Elisabetta viene strappata dal convento e tenuta in ostaggio e poi scambiata con due prigionieri. Elisabetta allora si rifugia a Venezia nel cenobio di San Francesco della Croce dove rimase fino al 1502, quando, con il crollo dei Borgia, Urbino torna ai Montefeltro. Morirà a Ferrara nel monastero di San Bernardino nel 1521
Anonimo, monumento equestre di Roberto Malatesta, Louvre, Parigi
( da San Pietro in Vaticano)
Cosimo Rosselli, Roberto Malatesta, particolare Attraversamento del Mar Rosso, Cappella Sistina
Matrimonio di Elisabetta da Montefeltro
Urbino, monastero di Santa Chiara
Antonello Melone, ritratto di gentiluomo (Cesare Borgia, il Valentino),
Accademia di Belle Arti, Bergamo